Domani il debutto di Unicredit

Domani il debutto di Unicredit Vìa libera alle nozze fra Banca Crt, Credit, Cariverona e Cassamarca Domani il debutto di Unicredit Gruppo da 283 mila miliardi, sarà il terzo in Italia MILANO. A due mesi e mezzo dall'annuncio, da domani sarà ufficialmente «Unicredito Italiano». C'è infatti anche il cambiamento del nome all'ordine del giorno dell'assemblea Credit, che lunedì a Genova sancirà la nascita del terzo polo bancario italiano per attivo (più di 283.000 miliardi a dati '971 dop,> SanPaolo-Imi (347.000) e Banca Intesa (310.000) e davanti, nell'ordine, a Bnl-Banconapoli (250.000) e Bancaroma (207.000). Tappa fondamentale per l'istituto gestito da Alessandro Profumo, che della nuova creatura sarà amministratore delegato: Unicredito verrà parzialmente scisso nel Credito Italiano (rimarranno solo le risorse per distribuire 2500 miliardi di dividendo straordinario). A quest'ultimo verranno così trasferite le partecipazioni in Banca Crt (100%), Cassamarca (100%), Cariverona Banca (80,9%) e Banca di Bergamo. Più avanti, nei primi mesi del '99, verrà scorporata la rete attuale di sportelli Credit. In più, della compagine banca.v" coordinata da Unicredito Italiano i è parte anche il 43% circa di Rolobu"tea. Agli azionisti Credit andrà il 59% della «nuova» holding, alle Fondazioni azioniste del «vecchio» Unicred'to il 36,8% circa, ad alcuni soci privati di Cariverona il 4,1%. Il limite del diritto di voto sarà innalzato dal 3% attuale del Credit al 5%. I consiglieri potranno variare da un minimo di 9 a un massimo di 20. Ma chiusa questa fase, per Unicredito Italiano si apre quella del collocamento di una buona fetta del capitale in mano alle Fondazioni ex azioniste di Unicredito. Gli accordi prevedono che la metà circa della quota delle Fondazioni di Cariverona, Torino e Treviso (che rimarranno con il 18,5% circa, Verona il 9%, Torino il 7%, Treviso il 2%) venga collocata sul mercato. In due tranche: una ad ottobre e una entro il 2000, anche se secondo le indiscrezioni delle settimane scorse sarebbe in discussione l'ipotesi di fare una sola offerta, in autunno. Verrebbe approntato così un mega collocamento bancario stimato, ai corsi attuali, in un valore di circa 9000 miliardi. Dopo di che Unicredit potrebbe convocare la sua prima assemblea, probabilmente entro novembre. Un «Gruppo bancario federale multibusiness», questa una delle sue definizioni, che nei piani '98-2001 dovrebbe incrementare il risultato netto consolidato da 1500 a 3200 miliardi, portando la reditività dall'I 1,9% previsto per il '98 ad oltre il 20% nel 2001. [Ansa] Alessandro Profumo, amministratore delegato del Credito Italiano

Persone citate: Alessandro Profumo

Luoghi citati: Genova, Italia, Milano, Torino, Treviso, Verona