Al pronto soccorso col tesoro

Al pronto soccorso col tesoro Ricoverato a Viareggio per un incidente: mistero sulla destinazione dei soldi Al pronto soccorso col tesoro Nascondeva due miliardi e mezzo in una valigetta VIAREGGIO. In quella valigetta aveva un vero e proprio tesoro: 2 miliardi e mezzo che l'uomo nonostante le ferite riportate in un incidente stradale non ha mai abbandonato. Neppure per un istante, neppure mentre i medici del pronto soccorso gli stavano ricucendo le ferite. Quella valigetta, un po' malconcia, la teneva stretta stretta, quasi fosse un figlio. Conteneva un vero e proprio tesoro: due miliardi e mezzo. Ma è rimasto un mistero, finché non è svenuto, e i medici hanno potuto esaminare il contenuto di quella 24 ore. E per un'intera mattinata quella somma, che un imprenditore rimasto ferito qualche giorno fa in un incidente stradale custodiva tanto gelosamente, ha alimentato una serie incredibile di ipotesi. Addirittura sembrava che si trattasse di soldi destinati a pagare un ri¬ scatto. Il giallo è stato risolto in serata. Dai controlli della polizia tutto è risultato in regola. 11 tenore di vita dell'imprenditore e la sua attività pare fossero perfettamente compatibili con tutti quei soldi. L'uomo era arrivato al pronto soccorso dell'ospedale di Viareggio su una lettiga, aveva il volto insanguinato da graffi e da ecchimosi, aveva contusioni in varie parti del corpo, ma lui continuava sempre a tenere ben stretta quella valigetta malconcia. I medici hanno subito intuito che dentro c'era qualcosa di molto importante, chissà quale segreto. Per un attimo l'imprenditore ha chiesto notizie della moglie, rimasta gravemente ferita e ricoverata con prognosi riservata. Poi l'interesse dell'uomo si è rivolto di nuovo alla sua valigetta. Cosa c'era dentro? Un mistero durato qualche minuto, finché l'uomo non è svenuto, la 24 ore è stata aperta e si è scoperto che conteneva appunto 2500 milioni in contanti e in assegni circolari. Fra le tante ipotesi fatte, che il possessore fosse uno dei vincitori del Superenalotto. Poi è venuto fuori anche il sospetto che si potesse trattare di denaro per il pagamento di un riscatto. Tutto però è stato risolto in breve tempo. Dalle indagini eseguite della polizia di Viareggio è emerso che l'industriale che ha avuto l'incidente, sia per le sue liquidità che per il tenore di vita, poteva permettersi una somma del genere. A questo punto si è pensato che quei soldi fossero destinati in qualche banca straniera, forse una banca svizzera, ma anche questa è un'ipotesi. Carlo Galazzo

Persone citate: Carlo Galazzo

Luoghi citati: Viareggio