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Pedofilo rischia il linciaggio Si è barricato in una cabina fino all'arrivo della polizia che lo ha arrestato Pedofilo rischia il linciaggio Torre del Greco, sorpreso con due bimbe in spiaggia NAPOLI. I poliziotti accorsi sulla spiaggia hanno dovuto faticare un bel po' per tenere a bada la folla inferocita. Alla fine ce l'hanno fatta, e Gaetano B„ un pensionato di sessantanni, è stato portato al commissariato e quindi al carcere di Poggioreale con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di due bambine. Avrebbe potuto subire una sorte peggiore, a giudicare dalla rabbia dei bagnanti che hanno tentato di linciarlo dopo averlo sorpreso con le piccole. E' accaduto ieri mattina, sulla spiaggia di Torre del Greco, un paesone sulla costa a Sud di Napoli. Gaetano B. stava facendo il bagno quando ha adocchiato Paola e Maria, sette e dieci anni. Ha attaccato discorso, e alle ragazzine deve essere parso del tutto normale rispondere educatamente ad un uomo anziano che aveva modi rassicuranti. Poco dopo, però, quel signore con i capelli bianchi e dall'apparenza distinta si è trasformato in un orco agli occhi di Paola e Maria. Ha chiesto alle sue due vittime di fare una passeggiata dietro alle cabine, poi ha tentato di agguantare la più piccola. Le bambine, terrorizzate, hanno urlato attirando l'attenzione dei bagnanti: in pochi secondi sulla spiaggia si è radunata la folla, e tra la folla è montata la rabbia. Gaetano, impaurito, ha tentato di discolparsi, ma le bambine in lacrime lo hanno accusato. A questo punto ha tentato di fuggire lungo la battigia, inseguito da un gruppo di persone che lo hanno raggiunto e bloccato. Ma è riuscito a divincolarsi, e a barricarsi in una cabina. Gli agenti del commissariato di Torre del Greco, avvertiti del tentativo di linciaggio, hanno disperso la folla che si era radunata nello stabilimento. Poi hanno bussato alla porta dello spogliatoio, ordinando a Gaetano B. di venire fuori. «Chi mi assicura che siete davvero dei poliziotti?», ha balbettato prima di aprire la porta. E' stato ammanettato e portato via fra i bagnanti che lo hanno insultato e minacciato: «Quelli come te devono sparire dalla faccia della terra», gli hanno gridato, seguendolo fino all'auto che è partita a tutta velocità e con il lampeggiante acceso. Una volta al sicuro nel commissariato, Gaetano B. ha giurato la sua innocenza: «Quelle ragazzine mi hanno frainteso: sono una persona per bene, non ho mai fatto male a una mosca». Ora è rinchiuso nel carcere di Poggioreale, in attesa dell'interrogatorio da parte del magistrato che deciderà se convalidare il fermo, [r. cri.]