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Ciriè, presso l'ospedale scippi e furti nelle auto Allarme dopo una ventina di casi Ciriè, presso l'ospedale scippi e furti nelle auto Vittime soprattutto donne e anziani E c'è chi vuole farsi giustizia da solo CIRIE'. Scippi, macchine rubate o danneggiate nei pressi dell'ospedale civile di Ciriè. Ora tra i dipendenti, un'impiegata è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso dopo essere stata gettata a terra dagli scippatori, e fra gli utenti della struttura sanitaria cresce la paura. In questi ultimi giorni i fatti registrati sarebbero almeno una ventina: c'è chi denuncia immediatamente ai carabinieri, altri, invece, scoraggiati lasciano perdere. La tensione, però, cresce anche perché il bersaglio preferito dai malviventi sono le donne e le persone anziane. Il problema si è amplificato soprattutto dopo che i parcheggi interni all'ospedale non sono utilizzabili a causa dei lavori di ampliamento e per raggiungere gli ambulatori bisogna lasciare l'auto lungo via Battitore, via Alberello, via Ro¬ smini e traverse o nella piazzetta antistante il cinema «Nuovo». C'è chi promette di farsi giustizia da solo con degli appostamenti e chi, come il sindaco di Ciriè, l'avvocato Luigi Chiapperò, invita tutti a collaborare con le forze dell'ordine. «Non è positivo il fatto di non denunciare ai carabinieri se si è stati vittime di scippi o di furti» ammonisce il primo cittadino che stamane, dopo aver attivato un servizio di vigilanza notturno prestato dagli agenti di polizia municipale, si incontrerà con il capitano dei carabinieri della compagnia di Venaria Nicola Fozzi per fare il punto. «Una situazione del genere non si era mai verificata prima d'ora - riflette il dottor Sergio Bertone, direttore amministrativo dell'Asl 6 -. Spesso chi entra in ospedale è più vulnerabile, perché è sovrappensiero». [g. già.) L'ospedale di Ciriè è di nuovo al centro dell'attenzione, anche se indirettamente: infatti nell'area adiacente la struttura si è avuto un picco di micro criminalità, con scippi, auto rubate, furti nelle vetture, lasciate sulle strade perché si sta lavorando nei parcheggi interni dell'ospedale