Una mostra della ceramica all'insegna dell'austerità di Gp. Mag.

Una mostra della ceramica all'insegna dell'austerità Castellamonte, inaugurata ieri sera da Ghigo Una mostra della ceramica all'insegna dell'austerità CASTELLAMONTE. Mancavano poche ore al taglio del nastro e Castellamonte appariva ancora una sorta di cantiere a cielo aperto, ancora in movimento per definire gli ultimi dettagli della Mostra della ceramica edizione n. 38. Che ha aperto i battenti, come da programma, pochi minuti dopo le 21 di ieri. Ad inaugurarla è stato, com'era già successo l'anno scorso, il presidente della Giunta regionale Enzo Ghigo. E c'era anche Vittorio Sgarbi in qualità di critico d'arte, arrivato nel tardo pomeriggio a Castellamonte per visitare la rassegna. Pacato il commento del sindaco della città, Alberto Massucco, che ha voluto sottolineare lo sforzo fatto dalla sua Amministrazione dopo il taglio del finanziamento da parte della Regione: «Un'edizione, questa, all'insegna dell'austerità, ma di sicuro non inferiore a quella della passata stagione». E ci vorrebbe poco, verrebbe da dire, visto il fiasco della gestione Biffi Gentili «di sicuro grande conoscitore ed esperto d'arte - aveva commentato Nicola Mileti ma incapace d'instaurare il feeling con la città». Feeling che quest'anno gli organizzatori intendono recuperare (soprattutto con i ceramisti locali che nella passata rassegna erano stati tagliati praticamente fuori). Sono otto i punti espositivi: da quello di maggior richiamo con la rappresentazione dei quattro elementi - terra, aria, acqua, fuoco - realizzati nella Rotonda Antonelhana dai grandi nomi dell'arte scultorea, allo spazio destinato agli artisti locali e alla vecchia ceramica castellamontese e con l'esposizione, a Palazzo Botton, della opera di Giacomo Manzù. Quindi aree riservate alla ceramica fiabesca e a quella orientale. La rassegna durerà fino al 6 settembre ed è aperta tutti i giorni dalle 16 alle 23; nei giorni festivi dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 23. Biglietto d'ingresso a 10 mila lire. [gp. mag.]

Persone citate: Alberto Massucco, Biffi Gentili, Botton, Enzo Ghigo, Ghigo, Giacomo Manzù, Nicola Mileti, Vittorio Sgarbi

Luoghi citati: Castellamonte