Guai in vista per altri dirigenti

Guai in vista per altri dirigenti Dopo Dolcetti Guai in vista per altri dirigenti Si profilano un po' di guai per qualche altro dirigente del Comune che ha firmato con l'architetto Gian Carlo Dolcetti alcuni documenti finiti in procura e diventati carte dell'accusa nell'inchiesta del pm Cristina Bianconi. Se fino ad oggi il magistrato ha concentrato l'attenzione sull'intraprendente «tuttofare» è perché ritiene Dolcetti e non altri colui che ha tirato le fila di grandi e piccole forniture speciali (come il progetto che sino all'altro giorno ha diretto l'architetto). Ma chi ha lasciato la propria firma su certi documenti dovrà se non altro spiegare come fu carpita la propiia buona fede. Idem per gli amministratori pubblici che hanno firmato le delibere preparate da Dolcetti sul rinnovo parziale dell'autoparco dei vigili urbani, sul sistema radio Supertel che costò qualche anno fa una sberla di miliardi e sui successivi contratti, sempre con Telecom, per la manutenzione. Il metodo Dolcetti ha caratteristiche precise: inviti per alcuni fornitori (interlocutori previlegiati) ed esclusione di altri; aggiornamenti degli acquisti fra una prima delibera e quella definitiva. Con una cornice che gli investigatori definiscono non casuale: la confusione di fornitori e forniture. Un esempio: gli apparecchi ricetrasmittenti Motorola da montare su 38 auto per i vigili urbani dovevano essere forniti in gran parte dalla concessionaria Fiat Autovar, dopo essere stati acquistati dall'Elevox di Ariccia, ma con l'intervento di una terza azienda. E' un fatto che gli apparecchi erano spariti. E' a questi rapporti privilegiati con imprenditori che si riferiscono una parte delle conversazioni registrate da Dolcetti ed è da quelle intercettazioni dell'architetto che le indagini dell'ispettore Salvatore Neglia sono ripartite ieri con perquisizioni e interrogatori proseguiti sino a sera. Giancarlo Dolcetti Giancarlo Dolcetti

Persone citate: Cristina Bianconi, Dolcetti, Gian Carlo Dolcetti, Giancarlo Dolcetti, Salvatore Neglia

Luoghi citati: Ariccia