Contrordine, continuano i voli notturni rumorosi

Contrordine, continuano i voli notturni rumorosi Inquinamento acustico, stop al decreto Contrordine, continuano i voli notturni rumorosi Soddisfatta la Sagat: segnale positivo La delusione degli abitanti di Caselle Marcia indietro del ministero dei Trasporti, proprio all'ultimo momento, sul divieto per i voli notturni in applicazione di un decreto del dicembre '97 contro l'inquinamento acustico. Alla Sagat gli amministratori tirano un sospiro di sollievo perché non perdono 10 voli al giorno (Roma, Catania, Francoforte). A Caselle, al contrario, gli abitanti danno temporaneamente l'addio ad una speranza di serate più quiete dopo anni di battaglie. Il ministero, in conformità con le ordinanze già adottate dai Tar del Lazio e della Sardegna, ha sospeso l'efficacia del decreto secondo il quale, dal 1° agosto, cioè da oggi, sarebbero stati vietati i movimenti aerei su tutti gli aeroporti civili dalle 23 alle 6 ad esclusione di RomaFiumicino, Milano-Malpensa e Bergamo-Orio al Serio (della medesima Circoscrizione). A questa restrizione si era aggiunta il 19 marzo scorso un ulteriore «aggiustamento» del sottosegretario ai Trasporti, secondo il quale - dalle 22 alle 23 - avrebbero potuto operare solo i voli in ritardo. Franco Pennel presidente Sagat Franco Pennella, presidente della Sàgat, non può che essere soddisfatto dopo aver presentato ricorso con i colleghi di Bari, Bologna, Palermo e Pisa: «E' questo un segnale estremamente positivo di apertura del ministero: le disposizioni relative alla chiusura notturna snaturavano le regole sulla concorrenza tra gli scali italiani, escludendo gli scali milanesi e romani da qualsiasi tipo di volo a prescindere dalla sua provenienza, destinazione e, si badi bene, "rumorosità". Non solo: fatto ancora più grave, determinavano una discriminazione per il sistema aeroportuale italiano nei confronti degli scali europei. In Europa, anche laddove vi siano presenze abitative nei dintorni dell'aeroporto, una chiusura notturna totale è un fatto del tutto eccezionale. Si prescrivono invece limitazioni operative. Come consentire solo operazioni con aerei di "capitolo 3", cioè più moderni e silenziosi, oppure stabilire un numero massimo di operazioni notturne e utilizzare particolari procedure per il decollo e l'atterraggio». [g. b.l Franco Pennella presidente Sagat

Persone citate: Franco Pennel, Franco Pennella, Serio