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In 150 mila sulle strade delle vacanze Traffico molto sostenuto verso mare e montagna, con lunghe code e incidenti In 150 mila sulle strade delle vacanze Chiuse le grandi fabbriche Chiusi i cancelli della Fiat e di molte altre aziende nel Torinese, tra oggi e domani saranno quasi 150 mila i vacanzieri diretti al mare e in montagna. Ed è subito caos su strade e autostrade: code e numerosi piccoli incidenti hanno mandato in tilt ieri sera la rete tangenziale. E oggi autostrade e stazioni ferroviarie saranno prese d'assalto. Anche negli aeroporti è prevista per le prossime ore un'impennata di passeggeri. La coincidenza del sabato con il 1° agosto - data simbolo del grande esodo - si traduce per le Fs a Porta Nuova in 6 treni straordinari verso il Sud tra oggi e domani, e in 1500 auto al seguito più 22 mila cuccette e 6 mila posti-letto già prenotati per tutta la prossima settimana. Su strade e autostrade, invece, 450 pattuglie e mille agenti della Polizia stradale vigileranno sulla sicurezza. I primi a partire hanno imboccato le autostrade ieri verso le 18. Neppure un'ora dopo, alle porte del casello di Carmagnola della Torino-Savona, c'erano già 3 chilometri di coda per un incidente senza feriti che ha però paralizzato la viabilità. La prefettura lancia un appello alla prudenza. «Negli ultimi due fine settimana sono stati controllati 2371 veicoli in 469 posti di blocco - dice un comunicato - e sono state contestate parecchie infrazioni: 54 guide pericolose, 56 eccessi di velocità, 44 guide senza cintura». Gli incidenti abaiali sono stati 20 negli ultime due settimane, cioè più di und al giórno, con 5 morti e 22 feriti. E ieri pomeriggio, sulla Torino-Piacenza, tre francesi (fra cui un bimbo) hanno perso la vita in uno scontro fra una Kappa e un furgone. Sorvegliata speciale, la TorinoSavona, dove domenica scorsa hanno perso la vita cinque persone in uno schianto fra due auto nel tratto unico fra Fossano e Carrù. L'assessore regionale ai Trasporti, William Casoni, ha chiesto al prefetto di Cuneo di vietare i sorpassi nel tratto FossanoMondovì: «L'obiettivo - spiega - è lo stesso dell'iniziativa analoga portata avanti nel tratto tra Priero e Altare: evitare che in un periodo di particolare traffico si verifichino ulteriori gravi incidenti». Di fronte ai cancelli della Fiat, a Mirafiori, gli operai del primo turno escono alla rinfusa. «E' stato un buon anno, con l'iniziativa della rottamazione - dicono -. Ma ora pensiamo alle vacanze». Ferie in vista anche per i mille neo-assunti a Torino e Rivalta proprio grazie all'effetto incentivi sulla rottamazione, che a settembre ritroveranno il loro posto dopo il timore di non essere riconfermati. Consigli per chi parte. Il cielo sulle auto e sui camper dei vacanzieri dovrebbe essere clemente dal punto di vista del gran caldo, ma c'è il pericolo - più insidioso di temporali, soprattutto al mattino. Occhio alla velocità, alle distanze di sicurezza, e agli autovelox piazzati per puntire e prevenire. Ma tra partenze e primi rientri, quanti sono rimasti a casa in città? I dati dell'Acquedotto dico¬ no che siamo meno dello scorso anno. Malgrado l'umidità che alza i consumi d'acqua, la produzione di litri al minuto è nettamente diminuita, rispetto a dodici mesi fa, in questi ultimi giorni. Circa 780 mila il dato della popolazione presunta a Torino-città. Meno 150 mila pronti al via fra stamattina e domani. Marco Accossato •: * Il confronto sull'anno precedente è in base ai consumi del giorno della settimana (nei week-end i consumi calano] perciò martedì 7 luglio 1998 è paragonato a martedì 8 luglio 1997 FONTE-. AZIENDA ACQUEDOTTO