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Venaria ecco il pool degli architetti Al lavoro tra un mese Venaria ecco il pool degli architetti TORINO. E' stato completato il pool di consulenti (di cui fa parte Gae Aulenti) e di imprese che porteranno a termine i lavori di restauro della Reggia di Venaria. Ieri infatti sono stati annunciati i vincitori degli ultimi due bandi. Con questa scelta si chiude la prima fase del progetto Reggia di Venaria che nei giorni scorsi aveva finalmente visto arrivare la decisione politico-culturale sulla sua destinazione finale: da una parte Museo d'Europa e dall'altra la Corte dei Savoia. La prima riunione della fase 2, quella che possiamo definire operativa, si svolgerà il 26 agosto quando il pool si riunirà con il comitato tecnico di cui fanno parte enti locali, soprintendenze e ministero dei Beni Culturali. Il primo bando per la realizzazione del Centro di restauro da allestire nella Reggia (valore 20 miliardi) è stato assegnato ad un pool di architetti e ingegneri guidati dall'architetto Piero Derossi, dal figlio Paolo e composta anche da Giorgio Fea, Edoardo Guerzoni, Claudio Pagani e Boris Podrecca. Toccherà a loro ristrutturare le scuderie alfieriane situate tra la Citroniera e la Chiesa dove, in collaborazione con l'Università e il Politecnico di Torino e l'Istituto Centrale per il Restauro di Roma un centro di formazione internazionale del settore. Il secondo per la creazione del Centro natura e paesaggio nel Borgo Castello della Mandria (35 miliardi) è stato vinto da una cordata francese guidata dalla S.C.P.A. che vede come progettisti gli architetti Bertreux, Boefard, Jolly e Mace. Il loro compito è quello di ridisegnare la struttura immersa nel parco dove oltre al Museo della Natura verranno ospitati anche i servizi di ristorazione e di accoglienza per i visitatori, compreso l'albergo di lusso. [m. tr.]