La destra sionista tentò un approccio con Mussolini

La destra sionista tentò un approccio con Mussolini Rivelazione in un libro La destra sionista tentò un approccio con Mussolini TEL AVIV. Un passo amichevole della destra sionista presso Benito Mussolini: la sorprendente rivelazione viene da ima lettera del leader sionista russo Vladimir Zeev Jabotinski al Duce, contenuta in un volume che ne raccoglie la corrispondenza fra il 1918 e il 1922. Nel '22 Jabotinsky, che sarebbe divenuto uno dei più noti e controversi fondatori dello Stato di Israele, fu mandato in missione in Italia per incoraggiare Mussolini ad assumere un atteggiamento amichevole verso il progetto sionista. «Signor Mussolini - scrisse - ritengo che Lei non sappia chi sono gli ebrei. Mi corregga se sbaglio, ma Lei deve immaginare che siano creature docili, viscide, scaltre, ma sono solo storie». Per capire chi siano i sionisti, «Prenda i suoi fascisti e vi aggiunga un po' di tragedia, un po' di testardaggine e forse anche un poco di esperienza». [Ansa]

Persone citate: Benito Mussolini, Duce, Jabotinsky, Mussolini, Vladimir Zeev

Luoghi citati: Israele, Italia, Tel Aviv