Flidc, accertamenti sul Pool di Milano

Flidc, accertamenti sul Pool di Milano Dopo l'esposto-diffida di Taormina Flidc, accertamenti sul Pool di Milano ROMA. Dopo un esposto a Brescia e una diffida con la quale l'avvocato Carlo Taormina aveva chiesto un'ispezione alla procura di Milano, il Guardasigilli Flick ha incaricato gli organi ministeriali competenti della «preliminare e indispensabile attività di acquisizione degli elementi di conoscenza dei fatti». Lo ha fatto sapere lo stesso ministro rispondendo con una lettera alla diffida presentata dal penalista, che ne ha reso noto il testo. Nell'esposto presentato a Brescia, Taormina aveva chiesto di accertare se corrispondessero al vero «le dichiarazioni rese da Pacini Battaglia che ha attribuito ai magistrati di Milano di avergli messo in bocca, attraverso il maresciallo Scaletta della Guardia di finanza operante alle dirette dipendenze di Davigo, accuse infamanti» contro di lui; in particolare Taormina - secondo quanto scrive egli stesso - sarebbe stato indicato come camorrista al soldo dei servizi segreti per corrompere testimoni e pentiti nel processo a carico dell'ex ministro dell'Interno Gava. Con la diffida a Flick il legale aveva sollecitato un'ispezione alla procura di Milano per accertare tra l'altro «se siano presenti strutture o unità appositamente individuate con la funzione di raccogliere dati al fine di costruire notizie di reato calunniose nei confronti dei cittadini» e il ruolo svolto in questa vicenda dal procuratore Borrelli e dal suo sostituto Davigo. [Ansa]

Persone citate: Borrelli, Carlo Taormina, Davigo, Flick, Gava, Pacini Battaglia

Luoghi citati: Brescia, Milano, Roma, Taormina