Scalfaro: S politici rispettino i giudici

Scalfaro: S politici rispettino i giudici Il Presidente: i magistrati però non sono il governo. Il Cavaliere all'attacco della Procura di Palermo Scalfaro: S politici rispettino i giudici Berlusconi: io non aggredisco, reagisco per legittima difesa ROMA. Giustizia e politica hanno luoghi precisi dove vivere senza contaminarsi con disegni di parte, altrimenti «si compromette la vita stessa dello Stato democratico»: lo ha detto ieri il presidente della Repubblica, Scalfaro, durante la cerimonia che, al Quirinale, ha siglato l'addio del vecchio Csm e l'insediamento del nuovo. «La giustizia deve essere vigile e rispettata, ma sempre al di fuori della politica - ha aggiunto il capo dello Stato -, il politico deve sapere che sfugge alle sue competenze emettere sentenze sulle sentenze del magistrato». E intanto Berlusconi è andato a Caltanissetta per denunciare il finanziere Rapisarda e durante una conferenza stampa ha ribadito: «Rapisarda mente e i magistrati di Palermo dovevano chiedergli spiegazioni e chiudere tutto subito, senza indagare come fanno su di me e Dell'Utri». E a Scalfaro: «Io non aggredisco i magistrati, la mia è legittima difesa». Bianconi e Rizzo ALLE PAG. 4 E 5

Persone citate: Berlusconi, Dell'utri, Rapisarda, Scalfaro

Luoghi citati: Palermo, Roma