Le condizioni di convenienza

Le condizioni di convenienza ANALISI Le condizioni di convenienza E9 probabile che nei prossimi anni i tassi dei mutui, in Euro, saranno contenuti: quindi, i conti correnti renderanno poco o nulla. Se si parte dalle statistiche degli ultimi decenni il rendimento delle Borse mondiali, sul lungo periodo, ha sempre battuto quello delle obbligazioni nelle relative valute e, a maggior ragione, quello dei conti correnti. TRE FATTORI Perciò l'idea di accumulare un risparmio mensile su un Pac (bilanciato e/o azionario internazionale) per finalizzarlo, in parallelo, al pagamento di un mutuo, è senz'altro interessante. Sul rendimento dell'operazione giocano diversi fattori: 1) la bravura del gestore che varia da fondo a fondo (al limite, scommettendo su un minor vantaggio finale, persino un Pac obbligazionario che batta un c/c potrebbe convenire); 2) l'entità delle commissioni: più sono alte, più esigono performance dalla gestione; 3) la tipologia del mutuo. Se la regola d'oro è che con l'alta inflazione è bene investire a tasso fisso, nelle fasi di inflazione calante diventa invece estremamente vantaggioso indebitarsi con un mutuo a tasso fisso. Un eventuale futuro rialzo dei tassi amplificherebbe la convenienza finanziaria dell'operazione, conveniente a quel punto persino tenendo la liquidità sul conto corrente (che godrebbe ovviamente di un tasso in linea con l'inflazione). Ultimo consiglio: una piccola riserva di capitale per fare comunque fronte a (mai escludibili al 100%) difficoltà del fondo.