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Almeno d'estate la parola d'ordine è: allegria Almeno d'estate la parola d'ordine è: allegria I può arrivare a un varietà estivo attraverso un percorso normale. Com'è quello che hanno fatto Mara Venier e Gerry Scotti, conduttori, in coppia, del marino «Forza papà» in onda su Canale 5 in diretta dalle spiagge, oppure come Mauro Serio ex «Solletico» e Flavia Fortunato ex cantante, alla testa quest'anno dell'ormai più che classico «Giochi senza frontiere», o come Carlo Conti, che un passo alla volta, prima sulle tv private, poi alla Rai, quest'anno si ritrova alla testa di «Cocco di mamma» su Raiuno, il varietà estivo per eccellenza della tv pubblica. Dunque, Conti, può provare a spiegare cos'è un varietà estivo? «Intanto non è e non deve essere un programma balneare. La piscina non serve. Alba Panetti insegna. E neanche gli ombrelloni. 0 le ragazze che sfilano in bikini. Si deve sentire che è estate dal clima che promana dalla trasmissione». E come? «Deve esserci una leggera allegria. Una voglia di divertirsi con un sorriso. Non si pretende la risata, dal varietà estivo, ma il sorriso sì. E poi deve avere un meccanismo facile perché la gente d'estate guarda distrattamente la tv, ma deve poter capire, in ogni momento, cosa sta succedendo sul video». Siete sicuri che il pubblico d'estate sia distratto? «Certo, è in vacanza. Va al mare, si sdraia davanti al televisore, scende a prendere un gelato, chiacchiera con gli amici». Ma chi è che va in vacanza per tre mesi? «Non importa. Anche chi sta in città è un po' in vacanza. Fa caldo, tira tardi, gira per le piazze, ascolta un concerto. E' un altro dima. Tutti vogliono svagarsi». E chi è nervoso? «Magari se guarda la tv gli passa». Ci sono differenze tra il varietà estivo e quello invernale? «Non credo. Tra l'altro il nostro, se va bene, apportata qualche modifica, potrebbe andare in onda anche la prossima primavera». [si. ro.] Carlo Conti: «Tutti vogliono svagarsi» Carlo Conti: «Tutti vogliono svagarsi»