LA MOSTRA NON CHIUDE PER FERIE

LA MOSTRA NON CHIUDE PER FERIE LA MOSTRA NON CHIUDE PER FERIE Esposizioni da visitare a Torino da Chatwin al Gruppo Corrente A fine luglio e in agosto le gallerie private d'arte chiudono per ferie. Restano i musei, tutti aperti; e poche, interessanti mostre. Alla Galleria d'arte moderna fino al 13 settembre si possono percorrere i Sentieri tortuosi di Bruce Chatwin fotografo. Una mostra dedicata allo scrittore inglese Chatwin (Sheffield 1940-Nizza 1989) che nel suo nomadico e un po' angosciato peregrinare da un capo all'altro del mondo teneva fitti taccuini di viaggio e scattava decine di fotografie. Duecento di quelle foto sono esposte commentate da frasi emblematiche estrapolate dai testi di Chatwin. Se i deserti e le praterie hanno ispirato Chatwin, le montagne sono state il soggetto più amato da molti pittori tra la fine del Settecento e i primi anni del Novecento. Prova ne sia la mostra Le seduzioni della montagna da Delacroix a Depero allestita a Palazzo Bricherasio fino al 27 settembre. Nello stesso periodo l'atrio del palazzo ospita una personale di Vittorio Corsini. Ancora vette al Museo della Montagna dove sono esposte, fino al 30 agosto, 120 fotografie in bianco e nero delle Alpi Giapponesi. Ridiscesi a valle, sotto ai portici di via Pietro Micca, lo show room dell'Sda Express Courier propone fino al 6 settembre una sintetica rassegna dedicata agli artisti del Gruppo romano denominato Corrente. Curata dal critico Paolo Levi la mostra presenta una ventina tra dipinti, disegni e sculture di Guttuso, Birolli, Migneco, Sassu, Cherchi e di altri maestri che nella Roma fascista tra 1938 e 1943 si opposero al Ritorno all'Ordine e al Novecento italiano teorizzato in quegli anni da Margherita Sarfatti, sostenendo le ragioni di una ricerca pittorica ispirata agli espressionisti e a Picasso. Europea insomma. [g. e] «Bozzetto per S. Martino» diDelleani esposto a Palazzo Bricherasio

Luoghi citati: Nizza, Torino