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IL NUOVO CINEMA ITALIANO RASSEGNA IL NUOVO CINEMA ITALIANO Dodici recenti produzioni dal 29 luglio al Centrale TESTE matte, sguardi poetici e memoria civile: le tre facce del cinema italiano» è il titolo della terza rassegna estiva organizzata quest'anno dall'Aiace. In programma al Centrale d'Essai (via Carlo Alberto 27) dal 29 luglio al 3 agosto, si presenta come una carrellata sulla recente produzione nazionale. Aprono, mercoledì 29, la commedia «on the road» «I figli di Annibale» di Davide Ferrario (doppio spettacolo alle 16,30 e 20,30) e il divertente «Uomo d'acqua dolce» diretto e interpretato da Antonio Albanese (ore 18,30 e 22,30). I biglietti costano 7 mila lire, 5 mila per i soci Aiace. Il primo racconta di un disoccupato della Falcherà (Silvio Orlando) che, stanco di aspettare un lavoro che non arriva mai, decide di andare a rapinare una banca. Dopo essersi procurato la pistola, egli sceglie Como per compiere il crimine: il colpo, tuttavia, non riesce ed egli è costretto a prendere un ostaggio (Abatantuono) con cui comincerà una lunga fuga. «Un uomo d'acqua dolce» racconta invece di un insegnante sposato che perde la memoria, la riacquista dopo cinque anni e torna a casa. Mattatore, lo stesso Albanese. Cinema del Sud giovedì: il discusso «Totò che visse due volte» di Cipri e Maresco (ore 17 e 20,40) e «Tano da morire» del- l'esordiente Roberta Torre (18,45 e 22,30). Seguiranno i lavori di Nanni Moretti «Aprile» e «Caro diario» (venerdì 31 ), «Ovosodo» di Paolo Virzì e «La parola amore esiste» di Mimmo Calopresti sabato 1 agosto, «Il caricatore» di Cappuccio-Gaudioso-Nunziata e «Tre uomini e una gamba» con Aldo, Giovanni e Giacomo domenica 2, i film di Mario Martone «L'amore molesto» e «Teatro di guerra» con cui si conclude il 3 la rassegna. [d. ca.] Diego Abatantuono è un imprenditore preso in ostaggio dal rapinatore di banca Si/rio Orlandi) nel film «Figli di Annibale»