ALDO NOVE MARKET

ALDO NOVE MARKET ALDO NOVE MARKET Con «Superwoobinda» IO sono una ragazza che per un anno ero sempre sui giornali... Sono stata un giallo irresolubile. / Ho abitato nei vostri pensieri un poco al giorno. Un poco ogni tanto. / Camminavo, e dopo basta. / Mi chiamo Marta Russo. / Sono l'oggetto di un'intervista a Laura Grimaldi. / Sono un vocabolo che si trova con il motore di ricerca digitando marta+russo. / Sono stata ricostruita da Corrado Augias. / Sono nove pagine prima dello sport. / Sono 128 interviste di 122.000.000 battute. / Sono l'ombra inquieta di un paese civile. / Sono la ragazza innocente uccisa da un folle, forse da qualcuno esaltato dalla vittoria delle destre, da un individuo dissennato che ha agito... forse:... per tenere aggiornati gli ascoltatori per fare intervenire i sociologi, per fare intervistare i sociologi, per continuare a parlare per considerare per occupare spazio. / Sono Marta Russo. / Sono morta il 12 maggio del 1997». Queste sono alcune sequenze del lungo (bellissimo) racconto che Aldo Nove dedica a Marta Russo. Mi chiedo perché un lettore pur intelligente, in confidenza con i testi per esempio di un Balzac (voglio dire di un grande narratore di ieri) dovrebbe emozionarsi di fronte a questo racconto (di oggi). Apparentemente il racconto, che riferisce su un caso realmente accaduto, non aggiunge nulla a quanto già si sa, anzi ripete esattamente il già noto per giunta soffermandosi su aspetti marginali, a latere rispetto ai fatti che sono al centro del caso raccontato. L'autore sembra perdersi in considerazioni anzi rilevazioni estranee come chi sedendosi a mezzogiorno a tavola non guarda U piatto (fumante) che ha di fronte ma l'albero che si stampa nel riquadro della finestra. Dunque Nove è un autore distratto (come quello stanco svogliato commensale)? No, non vi è scrittore (in Italia) che più di Nove abbia gli occhi aperti, fissi sulla realtà in cui è immerso (e vive), spalancati sul quotidiano che lo opprime. Ma quegli occhi cosa vedono? Non possono vede- . re Marta Russo ma non perché è morta e non c'è più. E' che Marta Russo non è mai esistita, da viva era una presenza, come capita a tutti noi vivi, lontana e invisibile. Marta Russo ha cominciato a vivere morendo. Dal 12 maggio 1997, da quando è stata uccisa, vive nei giornali (tra l'alluvione di Sarno e l'impiego dei militari a Napoli), alla tv, in Internet (tra il sito dei pedofili e quello dei riciclatori di denaro), in tram tra le chiacchiere della gente, a casa nelle dichiarazioni dei genitori e del fidanzato. Finalmente Marta Russo esiste e vive l'unica vera (falsa) vita concessa oggi ai viventi; certo non ha più corpo (e nemmeno anima); ha una consistenza virtuale e, per questo, estesa e senza limiti. Marta Russo è diventata un linguaggio, una pratica di discorso. Aldo Nove ha raccontato quel linguaggio e percorrendolo nei suoi meandri ha incontrato (come abbrancato) Marta Russo, dando realtà alla sua assenza, alla .sua inesistenza di donna viva, alla sua irrealtà. Aldo Nove ha inseguito Marta Russo (ma era se stesso che inseguiva anzi ciascuno di noi) nelle parole in cui si era perduta e al termine dell'inseguimento la meta che ha raggiunto è il vuoto che promette un vuoto sempre più profondo. Aldo Nove è uno dei pochi (forse l'unico) scrittore italiano di oggi con il piacere e l'angoscia della realtà, che non giudica ma soffre, anzi giudica soffrendo. Misura di giudizio è il linguaggio, scaricato di ogni enfasi e indurito dall'uso essenziale. Le parole si ordinano in sequenze povere, ininterrotte nella loro brevità, come appena uscite di bocca, nell'improvvisazione di chi non dispone di altri vocaboli che quelli che gli fornisce la televisione. In realtà le sequenze sono percorse da un humour feroce, se pur non gridato, che dà voce alla coscienza etica dello scrittore. Superwoobinda è la ristampa dell'esordio narrativo di Nove, costituito da interventi discorsivi di icastica brevità, con l'aggiunta di alcuni brani di fattura più recente (ai quali appartiene il qui citato Marta Russo) a struttura più compatta e articolata, premessa per (promessa di) prove narrative più complesse. Promessa puntualmente avveratasi con Puerto Piata Market, un vero e proprio romanzo, il più godibile dell'ultima stagione. E prima il più interessante. Angelo Guglielmi SUPERWOOBINDA Aldo Nove Einaudi pp. 194 L. 14.000 Aldo Nove: «Superwoobinda» è la ristampa del suo esordio narrativo, costituito da interventi discorsivi di icastica brevità, con l'aggiunta di alcuni brani di fattura più recente a struttura più compatta e articolata SUPERWOOBINDA Aldo Nove Einaudi pp. 194 L. 14.000

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