L'UOMO CHIAMATO ASCOLTA-CAVALLO

L'UOMO CHIAMATO ASCOLTA-CAVALLO L'UOMO CHIAMATO ASCOLTA-CAVALLO L'UOMO CHE ASCOLTA I CAVALLI Monty Roberts Rizzoli pp. 319 L 30.000 M E la vedo la signora Maratta entrare nella libreria. Le buste della spesa le pendono dalle mani. E' sudata e preoccupata dei figli fuori al negozio. Ha poco tempo. Tra poco tornerà Emilio, suo marito, e vorrà mangiare. E' già mezzogiorno e non ha ancora preparato la pasta e fagioli, né ha messo a scongelare le cotolette panate. Cinque minuti. Giusto il tempo di comprare un libro. Un libro da leggere quando? In realtà non lo sa. Al mare fatica più che in città. Sotto l'ombrellone, come fa la sua vicina la signorina Caciuppoli, l'insegnante di matematica di Caserta? Ci proverà. Ma con quei tre unni che strillano, tirano le pietre e affogano come si fa? La sera? Difficile. Deve cucinare. Ed Emilio che guarda la televisione. E la casetta in affitto è un buco. La signora si guarda intorno. Quanti libri stipati dovunque. E' frastornata. Che cosa potrebbe comprare? La signorina Caccioppoli, che se ne intende, dice che c'è uno tanto bravo. Ma come si chiama? Carni...? Carni...? Camilleri, ecco. Solo che fa libri gialli. Alla signora Maratta i gialli, i cadaveri, i misteri non piacciono. Deve fare presto. Un bel libro d'amore, ecco cosa ci vuole. La maestra dice che ne ha letto uno bellissimo, che alla fine ha addirittura pianto. Un libro che ha venduto milioni di copie. Più della Tamaro. L'uomo che... qualcosa con i cavalli. Si aggira tra gli scaffali smarrita. E l'occhio le cade su una copertina d'oro con uno stallone che corre libero e selvaggio. L'uomo che ascolta i cavalli, di Monty Roberts. E' lui. Beccato. Non lo sfoglia nemmeno. Lo prende. Il giorno dopo, in spiaggia, tira fuori 2 libro. Comincia a leggerlo avidamente. Le pagine volano e scopre che il libro parla di un addestratore di cavalli daltonico, del suo metodo non violento per addestrare i cavalli per le scene equestri nei film di Hollywood. Ma l'amore dov'è? Che gli ha raccontato la Caciuoppoli? Alla fine le si avvicina e le dice stizzita che in questo libro si parla di cavalli. La signorina Cacciuppoli, si leva gli occhiali da sole, guarda il libro e dice che non è questo quello che ha letto lei. Il suo si chiamava l'uomo che sussurrava ai cavalli ed era di Nicholas Evans. La signora Maratta sorride imbarazzata. «Mi devo essere sbagliata». «E quello com'è? Dev'essere una fregatura?» domanda antipatica la Caccioppoli. «Molto bello. E' un libro per imparare il linguaggio segreto della natura». Tié. Non gliela dà alla maestrina la soddisfazione. La signora Maratta se ne torna allo sdraio. G'j .fregatura. Ora però se lo finisce. Lubrano con un libro del genere potrebbe farci una puntata. A me però Monty Roberts mi sta simpatico. Anzi lo stimo. Se durante un'intervista gli chiedessero per quale lettore scrive, lui, sono sicuro, risponderebbe: «Per il lettore distratto, quello che non si segna il titolo e l'autore su un foglietto, quello che arriva in libreria e compra libri come fossero barattoli di pelati». E' giusto. Cos'è questa approssimazione di lettori? Io pure voglio scrivere tm libro così. Un libro che s'intitola l'uomo che ama la mozzarella in carrozza. C'è tutto: l'uomo, l'amore, le carrozze che hanno a che fare con i cavalli e la mozzarella, che se è di Battipaglia è la cosa più buona del mondo. Niccolò Ammaniti L'UOMO CHE ASCOLTA I CAVALLI Monty Roberts Rizzoli pp. 319 L 30.000

Luoghi citati: Battipaglia, Caserta, Hollywood