La posta elettronica consegna il virus di Marina Verna

La posta elettronica consegna il virus E' giallo sull'allarme. Ma Microsoft e Netscape avrebbero già preso contromisure La posta elettronica consegna il virus Sos su Internet per una falla in alcuni programmi SAN FRANCISCO. Dallo scorso week end, un allarme corre su Internet: c'è un virus che arriva per posta elettronica. Questa non è una novità, ma nuovo è il modo in cui arriva: una «falla» nei programmi Microsoft e Netscape che consentono di leggere i messaggi di posta elettronica che attivano automaticamente i programmi eseguibili agganciati al messaggio. Se il programma è infettato da un virus, questo contagia automaticamente il computer che lo riceve. Pare che il difetto esista in alcuni dei più popolari programmi di e-mail, come Outlook Express e Outlook 98 per Microsoft, e Netscape Navigator. Microsoft sta già provvedendo a fornire alcune correzioni, perché il difetto è particolarmente preoccupante in Outlook 98, che combina la posta elettronica con uno scheduler, un'agenda, il block notes e altre funzioni. Questo tipo di software infatti consente di eseguire un programma infetto, ricevuto insieme a un messaggio elettronico, senza nessun intervento da parte di chi usa il computer. Alcuni informatici sono però scettici: i virus infatti possono infettare una macchina solo quando si apre un file infettato o si cerca di far funzionare un programma infetto. Per attivarli, cioè, occorre fare qualcosa di esplicito. Microsoft ha annunciato che la prima correzione, offerta lunedì sul suo sito Web, in realtà non corregge il problema. Chiunque abbia scaricato o installato quell'aggiornamento dovrà ritornare sul suo sito Web e rifare l'operazione procurandosi la nuova versione. Ha comunque ribadito che chi usa il suo programma Outlook Express, il software per posta elettronica fornito da Window 95 e Window 98, deve comunque aprire un allegato infetto perché un programma distruttivo possa essere eseguito. Se non lo apre, non succede niente. Concetto ripetuto anche dagli informatici della Netscape: solo aprendo un file infetto gli utenti del loro programma Communicator inglobano un virus. La Microsoft ha dichiarato di aver distribuito circa due milioni di copie di Outlook 98, il più seriamente danneggiato, e almeno un milione di Outlook Express. Netscape ha potuto dire soltanto che alcuni milioni di copie del suo software Navigator/Communicator sono state scaricate, ma non è in grado di dire quanti abbiano usato il software per email contenuto nel browser. Molti infatti usano programmi separati, molto più sofisticati rispetto a quelli consegnati insieme al browser. Sebbene non ci siano prove che sia in circolazione qualche virus che sfrutta la vulnerabilità appena scoperta, gli esperti di sicurezza informatica dicono che da quando, lo scorso week end, è corsa voce su Internet del nuovo problema di sicurezza, sono già al lavoro per contrastarlo, con programmi appropriati. Le patch della Microsoft, cioè i mini-programmi di correzione, dovrebbero essere pronte a giorni, mentre quelle della Netscape lo saranno solo tra due settimane. Sul suo sito Web, Netscape comunica che la falla riguarda solo le versioni per Windows e Windows NT, non quelle distribuite per computer Macintosh o Unix. E se l'allarme fosse solo una nuova leggenda metropolitana, mandata in circolo per disturbare e intasare la rete? Se il virus, in realtà, fosse il messaggio? I naviganti sono da sempre avvisati: la sicurezza, su Internet, è un'isola che non c'è. Marina Verna Allarme tra gli appassionati di Internet, possessori di un sito e-mail Un nuovo virus arriva per posta elettronica

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