Anche Romiti ha aderito al movimento di Capaldo

Anche Romiti ha aderito al movimento di Capaldo Altri iscritti al Gruppo per l'Europa popolare Anche Romiti ha aderito al movimento di Capaldo ROMA. Cesare Romiti ha aderito al Movimento per l'Europa popolare (Mep). Promosso all'inizio di luglio e voluto da Pellegrino Capaldo, il Mep intende agire nella sfera culturale e pre-politica promuovendo in Italia e in Europa i valori liberali e cristiani. Oltre all'ex presidente della Fiat e attuale presidente della Rcs, hanno aderito in questi giorni al Mep numerose personalità del mondo imprenditoriale, accademico e delle professioni e, tra queste, Dario Antiseri, già preside della Luiss, l'ambasciatore Bruno Bottai, già segretario generale della Farnesina e attuale presidente della Dante Alighieri, Umberto Bertini, presidente dell'Accademia di Economia aziendale, Umberto Capuzzo, Luigi Compagna, condirettore del «Libro aperto», Ebo D'Auria, preside dell'università della Tuscia, il cardiochirurgo Corrado Man- ni, Vittorio Mathieu dell'Accademia dei Lincei, Ennio Presutti e Franco Scaramuzzi, presidente dell'Accademia dei Georgofili. L'obiettivo del Mep è promuovere, a livello culturale e pre-politico, un serio e coerente bipolarismo italiano ed europeo. L'interesse verso il Mep cresce di giorno in giorno e numerose sono le adesioni di giovani interessati ad un rilancio dei valori cristiani e liberal-democratici. La visione bipolare del Mep contrappone in Europa lo schieramento di «socialdemocratici, socialisti e laburisti cui vanno aggregandosi anche i partiti già comunisti» a quello «popolare, costituito dai partiti di ispirazione cristiana e dai partiti di vocazione liberale e democratica» che hanno in De Gasperi, Adenauer, Schuman i loro riferimenti come «fondatori dell'Europa». [AdnKronos]

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