Due protagonisti invecchiati tra gemelli buoni e cattivi di Alessandra Comazzi

Due protagonisti invecchiati tra gemelli buoni e cattivi F TIVÙ'& TIVÙ' =1 Due protagonisti invecchiati tra gemelli buoni e cattivi NON è una consolazione, e non è neppure una novità: però l'altra sera e ieri, durante la trasmissione del thriller fatto apposta per la tivù, «Il terzo gemello», più che la trama, più che la storia, più che gli esperimenti genetici, colpiva un fatto molto naturale: l'invecchiamento di alcuni fra i protagonisti. Nella fattispecie, Kelly McGillis e Larry Hagman, il famoso J.R. di «Dallas». Insomma, anche le star di Hollywood, o si tirano la pelle fino a non poter più nemmeno ridere, il volto fissato in una maschera tragica, 0 comica, a seconda delle inclinazioni, del temperamento e forse della conformazione della faccia; oppure cambiano 1 lineamenti per effetto del passare degli anni, come tutti noi. E così Kelly McGillis, che ricordavamo radiosa protagonista del «Testimone», timidamente attratta da Harrison Ford, è adesso giustamente diventata una bella signora, una scienziata, praticamente irriconoscibile. Larry Hagman, a sua volta, spietato I uomo di mezza età texano, I pronto ad allargare ad ogni prezzo il suo impero industriale, cinico e dedito all'alcool e alla crapula, è adesso un signore implicato in una storia di clonazione, sempre cattivo: ma soprattutto anziano e praticamente irriconoscibile. Questo capita se per un po' di tempo si perdono di vista gli attori: quando si ritrovano, è come ritrovare dei vecchi compagni di scuola che non si vedevano dalla maturità. «Il terzo gemello» è tratto da un romanzo di Ken Follett e racconta, con buon ritmo intinto in atmosfera «dark», di esperimenti genetici compiuti sui gemelli. La dottoressa McGillis vuole dimostrare che gemelli cresciuti separatamente hanno caratteristiche differenti, anche completamente opposte: uno può essere un assassino e l'altro un bravo ragazzo. Intorno a queste ricerche si ordiscono complotti, ad alto livello, tant'è vero che è pure implicato un senatore. E Hagman non è secondo a nessuno nella sua smania di fermare le ricerche. Curioso che praticamente con lo stesso tema si stia dipanan¬ do un altro telefilm in onda su Italia 1, «Two», con Michael Easton che interpreta due ruoli, quello del gemello buono e quello del gemello cattivo. Dove quello cattivo è proprio cattivo, e non perdona all'altro di aver avuto una vita febee, e lui niente, soltanto orfanotrofi e carcere. Il tema genetico, della clonazione, mutuato dalla vita vera, sta dunque pervadendo anche la fiction, che a volte precorre la realtà, a volte la descrive, la romanza, la oltrepassa, la anticipa. Tre milioni 148 mila spettatori martedì sera. Nella classifica dei programmi più visti di questi giorni spicca comunque il Tour de France, in onda su Raitre. Complice Pantani e le sue splendide gare, il giro ciclistico ha inchiodato l'altro giorno davanti alla televisione 4 milioni 300 mila persone. E' stato il programma più seguito della giornata, battuto soltanto dal solito «Beautiful» di Canale 5,4 milioni 811 mila di affezionati che non rinunciano alla loro fetta di sogno quotidiana. Alessandra Comazzi zzj

Persone citate: Hagman, Harrison Ford, Kelly Mcgillis, Ken Follett, Larry Hagman, Michael Easton

Luoghi citati: Hollywood, Italia