Malpensa 2000, arrivano altri miliardi dal governo

Malpensa 2000, arrivano altri miliardi dal governo GRANDI STRUTTURE Ma lo staff di Neil Kinnock boccia l'aeroporto Malpensa 2000, arrivano altri miliardi dal governo ROMA. Prima risposta dell'Italia alle pressioni dell'Unione Europea sul problema dei collegamenti di Malpensa. Il ministro dei Trasporti Claudio Burlando ha definito un nuovo programma di interventi ferroviari per lo scalo aeroportuale milanese per 306 miliardi. Il totale degli interventi per il settore ferroviario salirà così a 691 miliardi, mentre gli investimenti complessivi per l'accessibilità a Malpensa 2000 saranno di 2085 miliardi. Dei 691 miliardi oltre 300 sono già disponibili ed i restanti lo saranno a conclusione dell'iter parlamentare del provvedimento che riprende a settembre alla Camera. Tra le opere finanziate ci sono la variante di Novara e la sistemazione del nodo delle Ferrovie Nord Milano (95 miliardi); il raccordo tra Novara e Malpensa e l'interscambio tra le Ferrovie Nord e le Fs (15); il collegamento diretto delle Fs tra Milano Centrale e Malpensa (90). Il programma per i collegamenti ferroviari con Malpensa prevede l'entrata in servizio in due fasi: la prima dal 25 ottobre prossimo, in coincidenza con l'avvio operativo dello scalo, e una seconda fase dal 30 giugno 1999. Intanto, lo staff del commissario europeo ai trasporti Neil Kinnock ha ultimato la stesura della decisione sul caso Malpensa, che è ora all'esame di altre direzioni della Commissione interessate, in primo luogo quella sulla concorrenza: i contenuti della decisione sono negativi per l'Italia. Una delle tesi di fondo della presa di posizione della Commissione è che lo spostamento dei voli al di sotto dei 2 milioni di passeggeri da Linate a Malpensa è discriminatoria e favorisce l'Alitalia. I tempi per la ricerca di un'intesa sembrano stringersi.

Persone citate: Claudio Burlando, Grandi Strutture, Neil Kinnock

Luoghi citati: Italia, Milano, Milano Centrale, Novara, Roma