La Standa si sdoppia per Franchini e Coin

La Standa si sdoppia per Franchini e Coin Affare da 800 miliardi per Marina Berlusconi che conserva Blockbuster e immobili La Standa si sdoppia per Franchini e Coin MILANO. E' fatta: si chiude, dopo dieci anni, l'avventura della Fininvest nella grande distribuzione. La Standa passa all'accoppiata Franchini-Coin, per un prezzo attorno agli 800 miliardi di lire, nonostante la concorrenza delle Coop e l'interesse del gruppo Auchan. I sindacati protestano (« è la peggior soluzione possibile», dice Domenico Campagnoli della Filcams-Cgil) nonostante Franchini abbia fornito, nel contratto, precise garanzie sull'occupazione. Sorride Marina Berlusconi: è riuscita, compito non facile, a convincere papà Silvio a vendere qualcosa. Alla Nuova Distribuzione (70% di Gianfelice Franchini, 30% del Mediocredito Lombardo) andranno 193 supermercati, ovvero la parte alimentare della «casa degli italiani». Al gruppo Coin, invece, passeranno 163 grandi magazzini, cioè la rete di vendita non alimentare. Alla Fininvest resteranno le catene Blockbuster, gigante del noleggio delle videocassette, e Toys Center (giocattoli), valutate cento miliardi ciascuna, più la proprietà degli immobili che dovrebbe garantire 60 miliardi circa l'anno in affitti. Il gruppo Franchini, cui fa capo la Supermercati Brianzoli, e quello Coin si troveranno a convivere in 71 punti vendita, ove esiste sia la parte «food» che quella non alimentare. Un inconveniente modesto, per la verità, di fronte alla prospettiva di un notevole salto di qualità. Coin, grazie all'acquisizione, rad- doppia in pratica il fatturato, aggiungendo ai 1500 miliardi del '97 i 1400 del ramo non alimentare di Standa; soprattutto, però, il gruppo veneto triplica la superficie netta di vendita, per un totale di 600 mila metri quadri distribuiti su 384 punti di vendita. A questo punto il gruppo, affermano gli analisti, ha raggiunto una massa critica di dimensioni europee, e potrebbe essere pronto per una grande alleanza internazionale, vuoi per quanto riguarda gli acquisti e il magazzino o, addirittura, per un'integrazione azionaria che favorirebbe l'equilibrio finanziario della società. Per il gruppo Franchini, affiancato dal Mediocredito Lombardo (leva a medio termine della Banca Intesa), l'ingresso in Standa ha un significato ancora maggiore: finora, la Sb disponeva di un giro d'affari di poco superiore ai 400 miliardi, grazie all'operazione Standa (società che Franchini conosce benissimo dato che in passato ha controllato il 5% del capitale e ha svolto ruoli al vertice del gruppo), la catena, che aderisce a Euromadis, balza a quota 2800 miliardi, un livello modesto per recitare un ruolo guida nel panorama della grande distribuzione alimentare, ma una base interessante, in vista di alleanze e integrazioni in un settore in grande movimento. Sia la Coop che Auchan hanno fallito, intanto, il colpo che avrebbe regalato loro un primato in una scena altamente competitiva. I giochi, insomma, sono ancora aperti. Per ora, comunque, il fatto certo è che Silvio Berlusconi he rinunciato ad un ruolo da protagonista nella grande distribuzione. L'integrazione tra rete commerciale e network televisivo non ha portato i frutti sperati, anche se al quartier generale Fininvest si smentisce l'ipotesi che il gruppo si sia ritirato in perdita, dopo i mille miliardi pagati alla Montedison-Ferruzzi dieci anni fa. Anzi, il risultato è ben più roseo di quanto si poteva sperare qualche anno fa quando Franco Tato, allora ai vertici del gruppo, sembrava propenso a cedere Standa (più Euromereato) per 1150 miliardi di lire. Da allora, per 900 miliardi e più, Euromereato, con i suoi 2000 dipendenti, è passato all'accoppiata Benetton-Del Vecchio mentre altri impianti (40 magazzini e 6 depositi) sono stati ceduti in altre occasioni. Ugo Bertone CHI CONTROLLA I GRANDI AFFARI 175.300 60.000 f 40.000 f 20.000 (Ricavi delle principali società 11 primi di distribuzione del mondo, 1 5 dati in miliardi di lire) I italiani 56.300 $4.600 RINASCENTE GS/EUROMERCATO STANDA ESSELUNGA PAM 47.900 WWB^W QrawwnBinnrm turni iMjwnnriri KwvcmtiMiM11 rw 0 winriì nt 42.600 5^36.000 33400 22.200 4.000 D il ti o 3C o 2 2 «2 SS Marina Berlusconi, vicepresidente del gruppo Fininvest

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