«Un piano per il Banco di Sardegna»

«Un piano per il Banco di Sardegna» Ciampi insiste «Un piano per il Banco di Sardegna» ROMA. Il Tesoro preme per la privatizzazione del Banco di Sardegna ed invita la Fondazione, azionista al 100% del Banco, e l'istituto ad elaborare in tempi rapidi un piano industriale che tenga conto degli interessi comuni. A chiedere un'assunzione di responsabilità nella vicenda del Banco di Sardegna è stato il ministro del Tesoro Ciampi, nel «question time» alla Camera, interrogato dal forzista Pisanu. Quest'ultimo ha affermato che il Tesoro dovrebbe sorvegliare il Banco che è al centro di un «conflitto politico aspro tra diverse fazioni che ha bloccato sul nascere il processo di privatizzazione». Il Tesoro rispetta l'indipendenza della Fondazione, ma - ha detto Ciampi - ciò non significa «disattenzione» per le finalità della Fondazione e del Banco: «Il rafforzamento patrimoniale e funzionale), dell'istituto, «espressivo degli interessi dell'isola», nel quadro del riassetto del sistema. Un sollecito che giunge dopo uno scontro tra l'azionista ed il Banco che ha bloccato la privatizzazione e lo sbarco in Borsa della banca. Il Tesoro vigilerà - ha ammonito Ciampi ma con il rinnovo del consiglio del Banco a settembre «esistono i presupposti per l'elaborazione di un progetto comune sul quale Fondazione e Banco possono convergere».

Persone citate: Ciampi, Pisanu

Luoghi citati: Roma