Età, 10 anni al ministro della guerra sporca di Gian Antonio Orighi

Età, 10 anni al ministro della guerra sporca Sapevano degli squadroni della morte Età, 10 anni al ministro della guerra sporca Identica pena all'ex capo degli 007 El Pais aveva previsto 3 anni in più MADRID NOSTRO SERVIZIO «Non ci sembra credibile che l'antiterrorismo di Bilbao potesse operare senza la conoscenza e l'approvazione dei massimi responsabili del ministero degli Interni, per cui condanniamo l'ex ministro José Barrionuevo e l'ex sottosegretario di Stato alla Sicurezza Rafael Vera a 10 anni di carcere e a 12 di inabilitazione assoluta per il sequestro, nel dicembre '83, di Segundo Marey e per malversazione di fondi pubblici. Ma li assolviamo dall'accusa di partecipazione alla banda armata "Gal"». Gli altri, rei confessi, tra cui l'ex prefetto della regione di Bilbao Sancristobal, l'ex segretario socialista regionale Damborrenea e il «Gotha» dell'antiterrorismo di allora, hanno avuto condanne dai 2 ai 10 anni. Alle 13 di ieri, con voce solenne, il presidente del Tribunal Supremo di Madrid Javier Delgado leggeva una sentenza storica, la prima che condanna un ex ministro nei 21 anni della giovane democrazia spagnola post-franchista. Radio e tv trasmettevano la lettura della sentenza in diretta in un'atmosfera kafkiana. Gli 11 magistrati che, dopo due mesi di processo, hanno emesso una sentenza di 239 pagine, non erano in toga. 112 imputati non c'erano. Marey, il basco francese sequestrato, era a casa sua in Francia. E, a due passi dall'Alta Corte, c'è la «Audiencia Nacional», le assise dove Barrionuevo e Vera, organizzando brillantissimi blitz nei 6 anni in cui diressero il ministero, hanno fatto condannare centinaia di «etarras». Il sequestro di Marey, oggi sessantaseienne, ex commerciante di mobili di Hendaya, fu la prima «azione» ufficiale dei «Gal», gli squadroni della morte anti-Eta formati da mercenari francesi e portoghesi che dall'83 all'87 assassinarono 28 presunti «etarras» in Francia. «Prosperò il progetto di intervenire in Francia per obbligare il governo di Parigi a collaborare con Madrid nella lotta contro l'Età, che allora godeva di un comodo rifugio nei Paesi Baschi francesi», sancisce il verdetto. La sentenza di ieri era stata «annunciata». «El Pais» ed «El Mundo» l'avevano resa pubblica giovedì scorso (pur prevedendo tre anni in più), creando un grande scandalo su cui il Tribunal Supremo sta ancora indagando. Il «li'der màximo» del socialismo spagnolo Felipe Gonzàlez, all'epoca dei fatti premier, se l'è cavata per il rotto della cuffia dall'essere incriminato per il sequestro Marey. La «banda dei 12», a cui oggi viene notificata personalmente la sentenza, andrà in galera a settembre. Gian Antonio Orighi

Persone citate: Barrionuevo, Felipe Gonzàlez, Javier Delgado, José Barrionuevo, Mundo, Pais, Rafael Vera, Segundo Marey

Luoghi citati: Bilbao, Francia, Madrid, Paesi Baschi, Parigi