Terminato lo sciopero alla Gm
Terminato lo sciopero alla Gm Dopo 54 giorni Terminato lo sciopero alla Gm NEW YORK. Lo sciopero che stava mettendo in ginocchio la General Motors è finito. Ieri sera è stato trovato il difficile accordo tra la Casa di Detroit e il sindacato United Auto Workers. La battaglia è durata 54 giorni e ha paralizzato quasi tutti gli impianti Gm in Nord America, a partire da quello di Flint, nel Michigan, dove era scoccata la prima scintilla. Il costo per la General Motors è stato pari a 4000 miliardi di lire, in termini di mancati profitti. 1 particolari dell'accordo - che non sono stati resi noti - oggi saranno sottoposti all'approvazione degli iscritti presso i due stabilimenti in sciopero. Se gli operai approveranno la bozza di accordo, potrebbero tornare subito al lavoro. Il presidente Bill Clinton ha definito l'accordo «una vittoria per tutti: la General Motors, i dipendenti e tutti gli americani». II portavoce di Clinton, Mike McCurry, ha riferito che il Presidente era rimasto in costante contatto con il ministro del Lavoro Alexis Herman. La preoccupazione è stata dovuta al fatto che lo sciopero ha pesato notevolmente sull'economia americana nel suo complesso. Il braccio di ferro era durato per tutta la giornata di ieri. In mattinata, il New York Times riferiva che erano ormai risolti molti punti controversi, e fonti vicine ai negoziatori annunciavano una conferenza stampa per dare la notizia della pace. Successivamente le parti facevano sapere che erano stati compiuti «significativi passi in avanti», ma mancava un accordo definitivo. Qualche ora dopo veniva raggiunta una prima intesa per gli stabilimenti di Flint (Michigan), ma il management della Casa automobilistica insisteva affinché il sindacato garantisse la pace anche negli altri stabilimenti. La base dell'accordo potrebbe essere questa: la Gm promette di non chiudere tre stabilimenti tra Flint (Michigan) e Dayton (Ohio) per almeno cinque anni; in cambio, la Uaw firma un contratto nazionale di 4 anni (uno in più del solito). [r. e. s.]
Persone citate: Alexis Herman, Bill Clinton, Clinton, Flint, Mike Mccurry
Luoghi citati: Michigan, New York, Nord America, Ohio
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