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«l'auto va bene come previsto» Confermata la previsione di un mercato '98 da 2,2 milioni di immatricolazioni «l'auto va bene come previsto» Testore: fiammata di vendite per la fine degli incentivi ROMA. Siamo al rush finale nella vendita di auto nuove incentivate, l'aumento degli ordini lo conferma, poi in autunno si vedrà che piega prenderà il mercato italiano anche in vista del 1999. Ma per il '98 le stime sembrano confermate: le immatricolazioni in Italia dovrebbero toccare quota 2 milioni e 200 mila vetture. Roberto Testore, amministratore delegato di Fiat Auto, traccia così il bilancio del mercato a pochi giorni dalla fine degli incentivi statali alla rottamazione. Testore ha parlato in occasione della consegna della nuova Alfa 156 all'Arma dei Carabinieri, che la utilizzerà per le pattuglie che rispondono al numero d'emergenza 112. La nuova «gazzella», insomma. «A settembre-ottobre si potrà dire con più precisione che cosa farà il mercato nel 1999», ha detto l'amministratore delegato. «E' ovvio che con la fine de¬ gli incentivi ci sarà un certo ribasso, ma bisogna ancora vedere in che misura e quando questo avverrà. Comunque - ha proseguito Testore - per quest'anno il polso della situazione è quello che c'eravamo aspettati. C'è un mercato in crescita in questo momento, con un aumento degli ordini dovuto alla fine degli incentivi a fine luglio» (perché la gente si affretta a comprare, visto che stavolta, a differenza delle scadenze precedenti, una proroga non è arrivata). «Avevamo detto - ha con¬ cluso soddisfatto l'amministratore delegato di Fiat Auto - che nel corso dell'intero 1998 il mercato italiano sarebbe stato di 2 milioni e 200 mila automobili nuove e da come stanno andando le cose, credo che a conti fatti sarà proprio così». Alla domanda su un possibile autunno caldo per l'occupazione, Roberto Testore ha così risposto: «Non so se ci aspetta o no un autunno caldo, non ho elementi per dirlo. Io mi interesso al mercato dell'automobile e spero di avere buone notizie sul fronte delle vendite auto, il che significherebbe buone notizie per tutti». A Testore è stata fatta una domanda anche per quanto riguarda la Ferrari: «Siamo spesso accompagnati da polemiche e invidie? E' normale dove c'è competizione. Vincere sempre è difficile: ma non credo che in Italia ci sia qualcuno contro la Ferrari». [r. e. s.] Roberto Testore