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Il nemico numero uno Il nemico numero uno Garattini: tante morti potevano essere evitate MILANO. «Tutta questa faccenda ha fatto dei morti che potevano essere evitati ed ha fatto anche spendere inutilmente soldi a molta gente che ha creduto in questa cosa. Mi auguro che qualcuno pagherà alla fine per tutto ciò che è successo». Lo ha dichiarato il professor Silvio Garattini, direttore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano commentando i risultati della sperimentazione del metodo Di Bella. «Mi auguro anche - ha detto il professor Garattini - che i mass media usino gli stessi titoli che hanno usato per molti mesi per annunciare la cura che guarisce al 100 per cento. L'unica preoccupazione è - ha concluso - che ci sia stato un maltrattamento dei pazienti, che hanno perso in qualche caso delle occasioni per avere qualcosa di meglio, hanno perso il loro tempo, lo Stato ha consumato risorse importanti quando continua a dichiarare che non ci sono soldi per fare la ricerca». lAdnKronosl