Il mediatore

Il mediatore Il mediatore L'avvocato Kendall ombra del Presidente WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE In questi giorni di trattative febbrili attorno all'interrogatorio di Bill Clinton si parla di continuo de «gli avvocati del Presidente» che lavorano dietro le quinte. Ma in realtà l'uomo che negozia con il procuratore Kenneth Starr è uno solo: il discreto, riservato, impassibile David Kendall - probabilmente l'unica persona che conosce i segreti del Presidente. Al contrario di Robert Bennet, il visibilissimo avvocato che difese Clinton nel caso Paula Jones, Kendall ama lavorare neh'ombra, sta lontano dai giornalisti e non va mai in televisione. Dietro la sua aria mite - alcuni dicono che ha la faccia angelica del chierichetto - si cela una tenacia proverbiale. Cinquantaquattro anni, cresciuto nell'Indiana in una famiglia di quaccheri, si è laureato in legge alla Yale Law School. Lì divenne amico di Hillary Rodham, la futura First Lady, e poi del suo ragazzo, Bill Clinton. I tre rimasero in contatto anche dopo il periodo universitario, legati da forti affinità politiche. Nel 1993, quando lo scandalo Whitewater cominciava appena, venne chiamato alla Casa Bianca su insistenza della First Lady, che di lui ha detto: «E' una persona straordinaria, estremamente intelligente, ma anche molto per bene, con i piedi piantati in terra. Mi ha sempre dato l'impressione di una persona della quale potevo fidarmi totalmente». [a. d. r.]

Persone citate: Bill Clinton, Clinton, David Kendall, Hillary Rodham, Kendall, Kenneth Starr, Paula Jones, Robert Bennet

Luoghi citati: Indiana, Washington