L'Inter2 fa paura al Kaiserslautern di R. S.

L'Inter2 fa paura al Kaiserslautern fLE AMICHEVOLI DI IERI I nerazzurri in formazione rimaneggiata pareggiano con i campioni di Germania L'Inter2 fa paura al Kaiserslautern Finisce senza gol l'anticipo di Champions League MATNZ. Non è certamente l'Inter che i suoi tifosi sognavano per onorare al meglio questo anticipo di Champions League contro i campioni di Germania. Anche il Kaiserslautern deve fare a meno di elementi importanti, ma può schierare per otto undicesimi la formazione titolare, e almeno sul piano delle assenze eccellenti i nerazzurri (purtroppo) stravincono. Oltre agli azzurri Pagliuca, Bergomi, Robi Baggio e Moriero, Simoni deve rinunciare anche agli altri «mondiali» Djorkaeff e Ronaldo mentre Recoba (caviglia malandata), Ze Elias (infortunio alla spalla) e Zamorano (solo tre giorni di preparazione sulle spalle) sono rimasti a Sarre a lavorare per proprio conto. E' una partita amichevole, ma il tutto esaurito dello stadio di Mainz dimostra quanto pesino in campo internazionale il nome del club nerazzurro e il secondo posto conquistato nel campionato italiano. Il primo tempo, che si chiude sullo 0-0, non è particolarmente ricco di emozioni: mezzoretta di predominio tedesco, una ventina di minuti con l'Inter che fa valere le maggiori doti di tecnica individuale e fanta¬ sia. Gioco comunque vivace con un Kaiserslautern più avanti di preparazione. Come giusto, del resto, visto che il campionato tedesco prenderà il via un mese esatto (14 agosto) prima di quello italiano (13 settembre). Il primo spunto degno di nota (15') è una plastica sforbiciata di Ròsler su cui Mazzantini si esibisce in una bella parata a mani aperte. Per vedere un'Inter pericolosa bisogna aspettare il 21' con un tiro di Dabo da fuori area che finisce a lato di poco. Al 34' Sousa finisce a terra in area tedesca e reclama il rigore. Due minuti dopo, Pirlo lancia bene Ventola il cui tiro è respinto a pugni chiusi dal portiere avversario. Il tempo si chiude con un colpo di testa ancora di Ròsler che sorvola la traversa. I nerazzurri sono già a buon punto in difesa, faticano di più a centrocampo. In attacco sono pericolosi ogni volta che riescono a sfruttare il contropiede. Ventola, uno dei più attesi alla prova, si smarca bene e dimostra di essere punta vera, ma è indietro di preparazione. Anche Pirlo fa vedere cose pregevoli, ma pure lui ha ancora bisogno di tempo e lavoro. Nella ripresa Rehagel cambia mezza squadra mentre Simoni conferma gli stessi uomini del primo tempo. Che prendono con decisione in mano le redini della partita. Ma sono ancora i tedeschi a rendersi pericolosi per primi (9'): testa di Hrutka su calcio d'angolo, alto. Cinque minuti dopo Risene è anticipato in extremis da Colonnese. Incominciano le sostituzioni anche nell'Inter. Via via entrano il giovane portiere Frey, poi Camara, quindi Milanese, Cristian Zanetti, Rivas, Fusani. Tutti i giovani talenti scelti dai collaboratori di Moratti in giro per il mondo. Scelte azzeccate, visto come tengono il campo contro i campioni di Germania. La voglia di cambiare gioca un brutto scherzo a Rehagel. Gospodarek, subentrato in porta al posto di Reinke, si infortuna ad una spalla salvando su una bella conclusione di testa di Ventola, sempre più intraprendente e pericoloso col passare dei minuti. Il Kaiserslautern non ha più portieri e fra i pali deve andare il difensore centrale Schjonberg che però se ne sta tranquillo senza correre particolari rischi. [r. s.]

Luoghi citati: Germania, Ròsler, Sarre