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luliano: «Fidatevi di questa Juve» Il vice-Ferrara ritiene una mossa vincente l'aver confermato in blocco la squadra campione luliano: «Fidatevi di questa Juve» «EZoffvenga a darmi un 'occhiata» CHATILLON DAL NOSTRO INVIATO Almeno fino a quando Ferrara non sarà disponibile (e l'attesa è ancora lunga) toccherà a luliano farne le veci. Lippi va sul sicuro, il difensore ha già superato parecchie prove del fuoco e da quando Ciro si è infortunato è diventato l'inseparabile compagno di Monterò davanti a Peruzzi. Si riparte e non c'è nulla di nuovo sotto il sole. Difesa a tre o a quattro, luliano comunque c'è. Ha chiuso la stagione al centro delle polemiche per il presunto rigore non fischiato su Ronaldo, ha sfiorato la maglia azzurra restando fuori dalla porta perché Maldini gli ha preferito Bergomi. Ora ha tanti motivi per ripetere un'annata da protagonista e per convincere Zoff qualora il nuovo et volesse rinnovare il reparto difensivo della Nazionale. La sua terza stagione juventina s'inizia con progetti ambiziosi e un naso nuovo di zecca, quello che un chirurgo maxillo facciale gli ha rifatto per ragioni estetiche e problemi di salute. Le polemiche. luliano è stato il mostro da sbattere in prima pagina. Ammette: «E' stata un'annata piena di intrighi e con tanta pubblicità negativa nei miei confronti. Purtroppo mi è capitato di essere al centro di due episodi discussi, il mani con la Lazio e l'intervento su Ronaldo. Pazienza, vorrà dire che non andrò in vacanza in Brasile per non essere picchiato. Comunque non penso che la Juventus adesso avrà tutti contro, arbitri per primi. Sarebbe assurdo, le polemiche esistono da sempre». La fatica. Ogni anno Ventrone aumenta i carichi di lavoro, Deschamps ha spesso sostenuto che troppa fatica accorcia la carriera. Dice luliano: «Per ora la migliora e ci fa diventare campioni. Deschamps parla così perché è meno giovane di me. La preparazione fisica, con quella psicologica, è sempre stata la nostra arma vincente. Io fatico perché voglio dimostrare che non c'è nulla di casuale in ciò che ho fatto finora». La difesa. E' il reparto che ha ricevuto più innesti. Scherzava Ferrara: «Per sostituire me ne hanno presi quattro. Si vede che sono importante». luliano non teme la concorrenza: «L'anno scorso siamo quasi sempre stati in emergenza per mancanza di difensori. Ora ci sarà più turn over, ma qui nessuno ha il posto garantito e Lippi tiene tutti in considerazione. Miglioreremo gli schemi, per cambiare assetto durante la partita, ma non vedo grosse novità tattiche». La maglia azzurra. Convocato per l'amichevole con il Paraguay, luliano si è illuso di andare al Mondiale: «Ci speravo, ma sapevo che avevo più possibilità di re- stare a casa che di andare in Francia. Adesso si apre un ciclo nuovo e come sempre in questi casi ci saranno dei cambiamer i. Non conosco Zoff, mi auguro che il Mondiale mancato sia stato soltanto una parentesi sfortunata». La Juve. Lippi ha a disposizione i giocatori del passato e deve vincere la diffidenza di chi vede una Juve meno protagonista di prima: «Non capisco perché. Ci chiedevano perché venivano venduti tutti, adesso perché hanno tenuto tutti. Essendo rimasti gli stessi, come minimo siamo forti come nella passata stagione. Le altre sono migliorate molto a livello di nomi, ma alla fine contano i fatti. Sarà un campionato che si deciderà ancora una volta sul filo di lana». La «bomba». Secondo Zeman il calcio deve uscire dalle farmacie, luliano ha la risposta pronta: «Noi non ci siamo mai entrati. Tutto ciò che assumiamo è lecito, per il resto chi pensa che ci siano dei misteri nel nostro rendimento dovrebbe vederci lavorare con Ventrone e capirebbe tante cose». L'attesa di Ferrara. Il vice Ciro spiega: «A parte qualche problema iniziale l'ho sostituito bene. Lo aspettiamo, anche se lui è sempre stato presente con il suo incoraggiamento. E' lui la nostra vera droga». Fabio Vergnano I 's/'arce"° Lippi dà lezione di Juve a Zalayeta, al secondo anno in bianconero; a fianco luliano