La frecciata di Hakkinen

La frecciata di Hakkinen La frecciata di Hakkinen «Irvine al 4° posto? Ma i giochi di squadra non erano illegali?» ZELTWEG. La gioia per la quarta doppietta della stagione e per avere allungato la distanza sulla Ferrari nelle due classifiche mitiga anche certi livori della McLaren. Non si parla più, almeno perii momento, di una eventuale protesta tecnica contro Maranello e si digerisce, pur con qualche borbottìo, quello che secondo i responsabili del team di Woking è stato un gioco di squadra con lo scambio del terzo e quarto posto fra Schumi e Irvine. «Sono entusiasta - ha detto Hakkinen -. Ci voleva una vittoria come questa dopo un periodo difficile. E' andato tutto nel modo migliore. Credo di avere fatto la mia più bella partenza della stagione e il fatto di essermi installato subito in prima posizione penso che abbia complicato la situazione dei nostri avversari. Tutto è marciato nel modo giusto: strategia, pitstop. Una corsa ideale». Nessun rischio particolare? «E' vero - ha risposto il finlandese che il via è sempre un temo al lotto. Avevo davanti Fisichella e non sapevo come si sarebbe comportato. Ma la mia vettura con le gomme Bridgestone ha un'ottima trazione e sono riuscito a infilarmi alla prima curva. Poi c'è stato il momento più duro: quindici giri con Michael alle spalle che spingeva in maniera quasi ossessiva. Ho cercato di mantenere la calma e di preoccuparmi solo di fare le traiettorie migliori. Lui ha provato a su¬ perarmi più di una volta ma ho sempre potuto resistere bene». Poi è stato tutto facile? «Ho spinto sin quasi alla fine. Mi sono solo un po' innervosito quando Coulthard si è avvicinato, ma onestamente non ero preoccupato. Adesso ci siamo fatti una bella iniezione di fiducia per le prossime gare». La lotta per il titolo è sempre aperta? «Certo - ha concluso Mika -, mancano ancora 6 corse al termine della stagione. A Silverstone avevo sbagliato io, qui ha fatto un errore Schumacher. Sono convinto che finirà per vincere chi saprà approfittare delle situazioni favorevoli». Discorso ad hoc, questo, per Coulthard che aveva cominciato male ed ha concluso secondo. «E' bello risalire sul podio - ha dichiarato lo scozzese - dopo una qualificazione terribile e l'incidente al primo giro. Sono stato fortunato perché l'entrata della safety car mi ha permesso di cambiare l'alettone rotto senza perdere troppo. Poi la mia McLaren volava». Infine un paio di battute sul piazzamento di Irvine. Hakkinen: «Ma i giochi di squadra non sono illegali?». E Ron Dennis, venuto a conoscenza dei problemi di freni denunciato dalle Ferrari F300, ha dichiarato ironicamente: «Forse risparmiano il materiale per la conclusione del campionato». Ercole Colombo

Persone citate: Coulthard, Ercole Colombo, Fisichella, Hakkinen, Ron Dennis, Schumacher

Luoghi citati: Maranello, Silverstone