Stati Uniti favoriti di G. Vib.

Stati Uniti favoriti Stati Uniti favoriti Sono aperte le scommesse quarta quota agli azzurri ROMA. Ancora un'incognita nell'Italia di Tanjevic, legata alle condizioni di Alessandro De Poi che è reduce da un infortunio: Michele Mian resta in allarme fino a domani. De Poi atteso, dunque, fino all'ultimo dalla Nazionale come Del Piero ai recenti Mondiali di calcio. E Mian nelle vesti di Chiesa. Questi Mondiali partono senza una netta favorita. Lo sarebbe stato il Dream Team statunitense, ma dagli Usa - in seguito al braccio di ferro tra proprietari e giocatori della Nba per motivi economici - si presenta in Grecia una formazione dignitosa ma non imbattibile, con professionisti della Cba (la seconda lega americana), universitari e cestisti pescati in Europa (come Alexis, Wood, Edwards e Gerand King, tutti con esperienze in Italia). Per questo gli Usa restano favoriti (la quota Snai, per chi volesse scommettere, è di 220 Lire ogni 100 giocate in caso di vittoria finale), ma crescono le chance di Jugoslavia (350), Grecia (550), Italia e Russia (650). Nel girone A, quello degli azzurri, la lotta dovrebbe essere tra Italia e Grecia, anche perché il Canada non avrà i professionisti Nash, Fox e Wennington. La Grecia non appare nella migliore condizione e ha perso anche Christodoulou. In questa fase di rinnovamento i suoi leader sono diventati Koronios ed Ekonomou, ma sarà comunque difficile batterla nel clima infuocato in cui sicuramente giocherà. Infine il Senegal, contro il quale debuttano mercoledì gli azzurri: sulla carta dovrebbe essere la squadra materasso, ma annovera Makhtar N'Diaye, buon centro dell'Università statunitense di North Carolina. N'Diaye, tuttavia, potrebbe essere condizionato da alcuni problemi con la giustizia: di recente è stato infatti condannato a 30 giorni di reclusione per aggressione e minacce a un ex studente del suo college ed è in attesa del processo in appello. Il girone B dovrebbe evidenziare le ambizioni della Jugoslavia, che però non schiera né Divac, né Danilovic e sta disperatamente cercando di recuperare l'infortunato Djordjevic. Quindi attenzione alla Russia, che però a sua volta mancherà di Mikhailov, e soprattutto a Portorico, squadra giovane e fisica. Il Giappone dovrebbe fare solo da contorno. Gli Usa operai e aggressivi sono i naturali favoriti del girone C, dove la rivelazione potrebbe essere la Lituania anche se non ha più i Sabonis, i Marchulonis o i Kurtinaitis, né il pivottone di 220 cm Ilgauskas dei Cleveland Cavaliere (Nba). Da vedere il Brasile, però un po' vulnerabile sotto canestro come la Corea, che sfrutta soltanto il tiro da tre. Infine nel girone D merita curiosità e attenzione l'Australia, prima l'anno scorso ai Mondiali Under 22 e seconda pochi giorni fa ai Goodwill Games. Dietro i canguri va citata l'emergente Argentina, che schiera fra gli altri Hugo Sconochmi, campione europeo e tricolore con la Kinder Bologna. La Spagna è invece in ribasso, mentre la Nigeria punta solo a un onerevole debutto nella rassegna iridata, [g. vib.]