Quattro azzurri sul palcoscenico del nuoto

Quattro azzurri sul palcoscenico del nuoto GOODWILL GAMES Dopo atletica e basket, i Giochi promettono spettacolo in piscina con in gara grandi campioni Quattro azzurri sul palcoscenico del nuoto Fioravanti, Merìsi, Vismara e Rosolino nel «resto del mondo» NEW YORK. I Goodwill Games arrivano al giro di boa con moderata soddisfazione. Spettatori presenti ad intermittenza, ma prestazioni di buon livelo tecnico. L'atletica, che ha chiuso il sipario con il record del mondo della 4 x 400 del ritrovato, e l'orse mai perduto, Michael Johnson, è stata la competizione che ha appassionato di più. Dalla doppietta di Marion Jones, al quasi record di Dan O'Brien nel decathlon fino alle meraviglie di superman Johnson e dalla vittoria d'addio di Jackie Joyner-Kersee, gli spettatori del Mitchel Complex di Long Island, non si sono certo annoiati. Anche il basket, giocato nel tempio dello sport newyorkese, il Madison Square Garden, non ha deluso. Stati Uniti campioni, per la gioia degli organizzatori, e ottime performances dell'Australia, squadra da cui dovranno guardarsi in molti ai Mondiali di Atene. Ora il prossimo piatto forte offerto ai cittadini dell' ,-ande Mela da Ted Turner è 11 3to, che si presenta, a partire da domani, con un buon numero di campioni e un formato particolare. Pare infatti una competizione a squadre un po' sui generis. Tra le donne si affronteranno per la vittoria finale, che fa intascare un assegno di 50 mila dollari, Stati Uniti, Cina, Germania e il resto del mondo, mentre tra gli uomini a contendersi a Goodwill Games ci saranno Stati Uniti, Germania, Russia, e resto del mondo. In pratica le quattro squadre si affronteranno in un girone all'italiana che al termine indicherà la classifica finale. Ogni team può iscrivere due atleti per gara indivi¬ duale e 4, naturalmente, per le staffette. Alla fine le nazioni riceveranno un punteggio determinato dai risultati dei propri atleti; 5 punti a vittoria, 3 per il secondo posto, e uno per il terzo. Nelle staffette, invece, essendo a scontro diretto, i vincitori guadagneranno 7 punti mentre per gli sconfitti non ci sarà punteggio. Una gara un po' alla Giochi senza frontiere, ma proprio per questo, sostengono gli organizzatori, ancora più spettacolare. Tante le stelle in gara a partire da Alexander Popov. Il russo, dopo la dop- pietta olimpica nei 50 e 100 si, è diventato un atleta molto popolare anche negli Stati Uniti, aiutato anche, suo malgrado naturalmente, dal suo accoltellamento al mercato di Mosca, che ha fatto di lui, almeno in Usa, uno dei personaggi da telenovela, che tanto piacciono al pubblico a stelle e strisce. Sarà presente a New York anche il suo nuovo grande rivale, lo statunitense Bill Pilzuk che l'anno scorso ai Mondiali di Perth, soffiò al lusso l'oro nei 50 si, interrompendo così la striscia di vittorie in competizioni internazionali di Popov che durava ormai da 7 anni. Fra gli americani scenderanno in piscina anche gente del calibro di Josh Da: vis, tre ori ad Atlanta, e la 5 volte campionessa olimpica Jenny Thompson. Nella rappresentativa del resto del mondo maschile sono presenti anche quatttro atleti azzurri, Domenico Fioravanti, Emanuele Melisi, Lorenzo Vismara e Massimiliano Rosolino. Ha dovuto dare forfait invece Massimiliano Brambilla, che sta ancora smaltendo i postumi di un incidente stradale. Vismara ha promesso battaglia a Popov, dopo averlo anche battuto in competizioni non ufficiali, e visti i recenti progressi, è atteso proprio ai Goodwill Games ad una prova incoraggiante, visto che da lui alle Obmpiadi di Sydney ci si attende di più di una dignitosa partecipazione. Merisi invece, dopo il bronzo di Atlanta, a New York ritroverà di fronte sia il tedesco Ralp Braun sia l'americano Lenny Krayzelburg, che ai Mondiali di Perth recuperarono la sua grande partenza nei 100 dorso, per poi finirgli davanti, mentre per Fioravanti i Goodwill Games sono un buon palcoscenico per mostrare le indubbie doti di ranista. Discorso a parte merita la staffetta azzurra di punta a questa edizione dei Goodwill Games, Rosolino. Proprio a New York il napoletano di origine australiana cercherà di arrivare sul gradino più alto del podio, dopo i due secondi posti agli Europei e l'argento ai Mondiali. La piscina regalerà spettacolo, giura Turner, giusto credergli. Simone Sandri Massimiliano Rosolino napoletano di origine australiana vuole la vittoria ai Goodwill Games dopo due secondi posti agli Europei e l'argento ai Mondiali