Schumi, la furia rossa di Cristiano Chiavegato

Schumi, la furia rossa FI in Austria: uno-due McLaren, il tedesco da ultimo a 3° Schumi, la furia rossa Rimonta super con la Ferrari ZEITWEG DAL NOSTRO INVIATO Voleva fare poker Michael Schumacher, dopo tre successi consecutivi. Ma il tedesco della Ferrari è stato costretto a tirare fuori l'asso non per vincere la partita, bensì per rimediare a una giornata cominciata con il piede sbagliato Un piede che ha spinto troppo sull'acceleratore alla Rindt Kurve e che ha fatto volare la rossa monoposto in mezzo alla ghiaia al 17° giro. Alettoni staccati, pezzi sparsi sulla pista. Gara finita? Macché: Schumi autore di un inseguimento da antologia ha conquistato un terzo posto che vale quasi una vittoria. Se il Gran Premio d'Austria, decima prova del Mondiale di FI, ha riportato in alto la stella della McLaren (e della Mercedes) con la quarta doppietta stagionale del team anglo-tedesco - primo Hakkinen, secondo Coulthard -, ha anche confermato la grande determinazione e la bravura del due volte campione del mondo. Ripartito in ultima posizione dopo l'errore commesso mentre attaccava disperatamente il finlandese, Schumi ha recuperato giro dopo giro, sino a salire sul podio, facilitato negli ultimi minuti da Irvine, costretto a rallentare - come hanno spiegato la Ferrari e i suoi piloti per problemi ai freni. Uno Schumacher così costituisce per Maranello la garanzia di portare avanti la sfida per il titolo. Una battaglia che domenica prossima vivrà un altro momento di grande interesse con il GP di Germania a Hockenheim. La McLaren parte con un vantaggio ancora più consistente: 12 punti di margine nella classifica costruttori e 8 in quella piloti. Il team di Ron Dennis ha raggiunto la sesta affermazione dall'inizio del campionato, mentre il sempre più veloce Mika Hakkinen è al suo quinto risultato pieno. Ma la lotta è aperta. Una cosa è certa: dopo l'exploit di Fisichella (tradito ieri da ima collisione con Alesi), che prima della fine dell'anno potrà ancora brillare in qualche corsa, la conquista del Mondiale è sempre più limitata a McLaren e Ferrari. Due squadre e quattro piloti contro. Un testa a testa tra Schumi e il finlandese per il titolo, un duello tra Irvine e Coulthard per portare via punti ai rivali. Anche lo scozzese fra l'altro è stato protagonista ieri di una rimonta spettacolosa dopo un incidente al primo giro. David, che su alcune piste è veramente una furia, ha alimentato lo show come Schumacher. Corridori che non si risparmiano, che vanno al limite, anche se con motivazioni diverse. Ma la FI ha bisogno anche di questo. E' facile vincere quando si parte in testa e si dispone della vettura migliore, l'abilità si vede anche e soprattutto quando si deve fare il risultato a tutti i costi. Cristiano Chiavegato (UBI I due grandi rivali sul podio di Zeltweg: Hakkinen (a sinistra) ha portato da 2 a 8 punti il suo vantaggio su Schumacher

Luoghi citati: Austria, Germania, Hockenheim, Maranello, Zeltweg