Otto donne e 1/2 per Peter Greenaway

Otto donne e 1/2 per Peter Greenaway CHE FANNO Otto donne e 1/2 per Peter Greenaway ETER Greenaway alla Fellini. Il regista inglese gira «8 donne e 1/2» («E' il mio ottavo lungometraggio e mezzo»), storia di due ricchi banchieri svizzeri, padre e figlio, che hanno raccolto in un bordello privato a Ginevra otto prostitute e una misteriosa metà. Greenaway ha detto di voler fare un inventario dei fantasmi sessuali maschili. Sandra Bernhard, 43 anni, ex innamorata di Madonna, attrice memorabile specialmente come rapitrice di Jerry Lewis in «Re per una notte» di Scorsese, ha avuto una bambina, Cicely Yasin. Alla maniera di Jodie Foster, non intende dire chi sia il padre della piccola. Sylvester Stallone fa di nuovo il poliziotto, come in «Cop Land». Dopo un anno di assenza dallo schermo, recita in «Detox» di Jim Gillespie la parte d'un poliziotto traumatizzato da un incidente sul lavoro, ricoverato in un centro di riabilitazione, che si trova a indagare su una serie di delitti compiuti nella clinica. Raquel Welch, 57 anni.si risposa (per la quarta volta) con Richard Palmer, ricchissimo proprietario di una catena di ristoranti californiani. Darcy LaPier, ex moglie di Jean-Claude 'Van Damme, si risposa con Mark Hughes, uomo d'affari divenuto ricchissimo con i prodotti naturali Herba Life. Tim Robbins dirige John Turturro e Emily Watson in «The Cradle Will Rock...», vicenda vera dell'autore di Broadway Marc Blitzstein che nel 1937 decise di rappresentare un musical anticapitalista. Dovette affrontare un divieto governativo, ebbe la solidarietà dei suoi attori tra i quali figurava Orson Welles, venne abbandonato dai tecnici, finì per mandare in scena il musical senza scenografie né costumi, eseguendo le musiche da solo al pianoforte. Ebbe un sucI cesso trionfale. Ormai molto I vecchio, Marc Blitzstein ha composto la colonna sonora del film, autoprodotto da Robbins. Carla Bruni, 30 anni, è andata al festival del teatro di Avignone per veder recitare, nell'«Edipo Re» di Sofocle, Charles Berling, l'attore francese di cui pare sia innamorata. Wes Craven, maestro dell'horror, ha preso in giro chi lo accusa di moltiplicare la violenza reale con i suoi film violenti: «"Scream" è stato visto da 30 milioni di spettatori. Se appena l'l% fosse passato all'azione, si dovrebbero attribuire al film tremila morti». Demi Moore recita due personaggi, una editrice nubile di New York e una vedova che alleva i suoi due bambini nel Sud della Francia, in «Passion in Mind», il cui copione scritto da Ron Bass le era stato conteso da Winona Ryder e da Nicole Kidman. Il regista è il belga Alain Berliner, l'autore de «La mia vita in rosa». Monica Bellucci, anche in parrucca bionda, è (al solito) una vamp tossica in «Comme un poisson hors de l'eau» (Come un pesce fuor d'acqua) di Hervé Hadmar, ma il contesto è particolare: mafiosi turchi proprietari di pesci rarissimi, squali, maniaci dei pesci e acque agitate. Don Siegel e Robert Totten furono i primi, nel 1969, a usare lo pseudonimo divenuto abituale per i registi americani di film disgraziati di cui si rifiuta la paternità: Allan Smithee, che figura adesso nel titolo del nuovo film di Arthur Hiller. Totten, che stava dirigendo un western con Richard Widmark, venne rifiutato dal protagonista dopo un mese di lavoro e sostituito da Siegel: nessuno dei due volle firmare il film, che risultò realizzato dall'inesistente Smithee. In seguito lo pseudonimo è stato usato anche da David Lynch (per firmare la versione televisiva assurdamen te gonfiata e tagliata di «Dune») e da Dennis Hopper. me»)J

Luoghi citati: Francia, Ginevra, New York