Berio, viaggio nel Novecento di Giorgio Pestelli
Berio, viaggio nel Novecento Al Teatro Giacosa di Aosta si è esibita l'Orchestra Giovanile Italiana Berio, viaggio nel Novecento Una felice scelta della miglior musica del secolo AOSTA. Che bel programma e che bel concerto ha diretto Luciano Berio al Teatro Giacosa, strapieno di giovani in sala e sul palco! Era l'ultimo appuntamento del Festival Aostano dell'Orchestra Giovanile Italiana e non poteva avere conclusione più felice dopo tre settimane che hanno trasformato \osta, ospite della Scuola di Mugica di Fiesole, in una vera città della musica; apre molte speranze assistere all'azione continua della Scuola Fiesolana per formare una civiltà orchestrale italiana e vedere un musicista come Berio, nel maro magno dei suoi impegni internazionali, dedicare giorni di studio e di prove ai ragazzi dell'Orchestra Giovanile che lo ripagano con affettuosa dedizione: sono, per quei giovani, esperienze che contano più di anni di studi regolari. Nella temperatura africana del Giacosa il pubblico si è entusiasmato ai vari aspetti di un programma, tutto dedicato al Nove¬ cento, che dovrebbe far aprire le orecchie alle nostre società musicali ormai fossilizzate nel repertorio; è vero che non tutti hanno la sensibilità, ii tocco di Berio nello scegliere, accostare e collegare quanto vale nel contemporaneo, ma un po' più di curiosità e di attenzione sarebbero benvenute per riattivare la circolazione di una vita musicale nuova. Berio è partito lancia in resta dirigendo una pagina di Giovanni Gabrieli rielaborata da Bruno Maderna: archi e ottoni si dividono il campo, si scontrano e si sovrappongono ed è stata una mossa da maestro avanzare poco dopo le ((Architetture» di Ghedini, partitura del 1940 fra le più rivelatrici, che almeno nei movimenti veloci si regge sugli stessi principi costruttivi; da cui si stacca l'episodio lento centrale, di straordinaria delicatezza timbrica e armonica, una musica che oggi suona più personale che mai; in Berio, che è stato allievo di Ghedini, sentivi come la tenerezza di una rivisitazione, nei giovani la freschezza di una scoperta. Altro perfetto colpo a segno, «Dai calanchi di Sabbiuno» di Fabio Vacchi, pagina di commovente intensità espressiva, nata per un piccolo complesso e riadattata dal compositore per il vasto quadro sinfonico: dove ancora di più, lo sfondo luttuoso (Sabbiuno è una collina sopra Bologna dove furono fucilati giovani partigiani) incombe, come un cielo solcato a tratti da luminosi rapimenti lirici. Infine «Rendering» dello stesso Berio, composizione fra le più fortunate ed eseguite degli ultimi anni: uno «studio» sugli appunti di una Sinfonia di Schuhert, riscaldato da un continuo atto di amore per quel divino musicista. Applausi a non finire per i bravissimi ragazzi dell'orchestra, per Vacchi e per Berio protagonista di un concerto da non dimenticare. Giorgio Pestelli
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Pugilato tra i giocatori in Napoli- Jnventns (2-1)
- Omar Sivori guida il Napoli alla vittoria sull'Inter: 2 a 1
- Il parroco della pornostar e la messa per il duce
- Lfestrema destra celebra Mussolini
- Incerto futuro della "Michelangelo,, e della "Raffaello,,
- CRONACA
- Il Napoli (grazie a un'autorete) batte a fatica la Spal per 1 a 0
- Il Cuneo 80 sfida il Pinerolo «I due punti sono d'obbligo»
- In Napoli - Samp (1 a 1) belle parate di Battara
- L'ing. Malliodo si uccise perchÚ truffato da un amico
- Altre scosse di terremoto in Riviera La folla fugge dallo stadio di Savona
- Le fucilazioni ordinate per rappresaglia antinazista
- Scendevano ad Alba da tutta la Langa per trovare la profumiera «squillo»
- All'esordiente alto due metri Ú piaciuto il gioco di Rivera
- Il Giro secondo Dezan
- Uccise per rapina l'amico e gettò il corpo in un tombino
- LA GUERRA e gli anglosassoni
- Niente lesioni sul cadavere del paziente
- Quattro anni alla profumiera di Alba che aveva organizzato una "casa squillo,,
- L'incredibile e drammatica vicenda
- Altre scosse di terremoto in Riviera La folla fugge dallo stadio di Savona
- « Non siamo tutelati dallo Stato »
- Strage della funivia, scontro fra Italia e Usa
- Pippo Baudo: torno al mio primo umore
- Le fucilazioni ordinate per rappresaglia antinazista
- Un sessantenne uccide l'amante: «Mi tradiva»
- Bettega con la 131 polemiche a Biella
- Scendevano ad Alba da tutta la Langa per trovare la profumiera «squillo»
- Vincenzo Timpano, 24 anni (la prima vittimale l'indecifrabile figura di Lo Presti
- La Figc sta già indagando sulle accuse di Auriemma
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy