E' morto «Tiny» Rowland ultimo boss bianco d'Africa

E' morto «Tiny» Rowland ultimo boss bianco d'Africa Un impero industriale grazie all'amicizia dei leader neri E' morto «Tiny» Rowland ultimo boss bianco d'Africa LONDRA. E' morto venerdì, all'età di 80 anni, Roland «Tiny» Rowland, l'uomo che sulle rovine del colonialismo costruì in Africa un impero industriale e che seppe conquistarsi il rispetto e l'amicizia dei nuovi governi indipendenti del continente. Con il suo carattere impulsivo e bizzarro fu tra i protagonisti più pittoreschi e contestati del mondo della finanza britannica. Alla City di Londra era considerato un «eretico», ma lui preferiva definirsi «rivoluzionario capitalista». Rowland, cui Al Fayed strappò i magazzini Harrod's, è passato a miglior vita nella clinica londinese in cui era stato ricoverato d'urgenza dopo essere stato colto da malore mentre girava per il Mediterraneo con il suo-yacht. Soffriva di melanoma, il cancro della pelle. Nato in India nel 1917 da padre tedesco e madre britannica, si portò dietro per tutta la vita il sopranno¬ me di «Tiny» (piccolino) affibbiatogli dalla balia mentre si avviava a diventare uno spilungone: era alto 1,88 metri. Trasferitosi con la famiglia in Germania e poi, prima dell'ascesa del nazismo, in Inghilterra, costruì la sua fortuna nell'allora Rhodesia (l'odierno Zambia) rilevando una società mineraria semi-fallita, e trasformandola in un conglomerato di dimensioni intemazionali con più di mille sussidiarie in oltre 60 nazioni - spaziando dall'industria manifatturiera all'agroindustria, dall'editoria al petrolio. Strinse legami di amicizia con molti leader della nuova Africa. Il suo patrimonio era valutato in 150 milioni di sterhne: 435 miliardi di lire. Nelson Mandela lo ha insignito dell'ordine di Buona Speranza per il suo contributo alla prosperità del Sudafrica, e lo ha definito un «grandissimo amico» nella lotta al razzismo. (Agi)

Persone citate: Al Fayed, Nelson Mandela

Luoghi citati: Africa, Germania, India, Inghilterra, Londra, Sudafrica, Zambia