Il campione che non ricorda di Gabriele Romagnoli
Il campione che non ricorda A MERICANI Il campione che non ricorda FLOYD Patterson, di Brooklyn, non se lo ricordava più. Quando, il primo aprile scorso, i legali della commissione atletica dello Stato di New York gli domandarono come avesse conquistato il titolo mondiale dei massimi a soli 21 anni, li guardò sperduto e rispose: «Ieri notte ho dormito poco e male». E pensare che quel giorno, a Chicago, mentre stendeva Archie Moore con un gancio sinistro, era pure nato suo figlio. Tutto quello che Floyd ricordava, e lo disse, era un incontro del '59, cóntro uno svedese di nome Ingemar Johnson. Erano passati 39 anni, ma quella umiliazione, mai. Era alle corde, la testa ballava sul collo, con gli occhi pesti incrociò lo sguardo di John Wayne in prima fila e si vergognò. Stava deludendo l'America e il suo eroe. «Non me lo sono mai perdonato», disse agli avvocati. Non perdonarono neppure loro. Gli tolsero l'incarico. Perse i 76.241 dollari l'anno che la commissione gli pagava. Pensò di aver tradito il governa¬ tore Pataki. Lesse sui giornali grandi titoli: «Floyd alle corde». Andò a nascondersi in campagna. Poi, un aereo è atterrato al Jfk. Un uomo con pochi capelli biondi è sceso, ha noleggiato un'auto e guidato fino a casa di Patterson per riconsegnargli un ricordo. Quello di una notte del '60, quando, dopo un anno di esilio e allenamento, Floyd era tornato per la rivincita e aveva distrutto lo svedese, mandandolo in coma. «Avevi giurato che mi avresti ucciso - gli ha detto Johanson mentre facevano colazione in giardino - e ci è mancato poco, ma l'ultima cosa che vidi, prima di perdere i sensi, furono i tuoi ocphi terrorizzati. Perché tu eri così. L'anno dopo mandasti ko McNeely, poi lo rialzasti. Ti facesti demolire da Liston e andasti in albergo a consolarlo quando Clay lo massacrò. Hai sempre vinto tu, Floyd, perché eri mighore». I migliori possono deludere avvocati e governatori, mai gli avversari. Gabriele Romagnoli
Persone citate: Archie Moore, Ingemar Johnson, Johanson, John Wayne, Liston, Pataki, Patterson
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Esplose due bombe ieri a Milano alla Fiera e nella Stazione Centrale
- Nuti:«Racconto la donna, una gioia che fa male»
- Nuti tra le sue comparse trova il paradiso in Valle
- 31 MAGGIO 1995 SCATTA L'OPERAZIONE DENUNCIA (DEI REDDITI)
- Pacciardi chiede un'indagine sulle accuse del monarchico Caramia
- Domani si inizia il campionato di pallone
- Biagi e il ragazzo Gesù
- E9 salito su un treno sbagliato
- Rugby, pallacanestro e pallone elastico
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Nascita di Marconi
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Tre domande a Capanna
- Internet, istruzioni per l'uso
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy