«lo, regina sexy per caso»

«lo, regina sexy per caso» L'ex «Velina»: le mie foto osées hanno avuto successo perché non erano volgari «lo, regina sexy per caso» L'estate da protagonista di Alessia Merz ALESSIA Merz è a Roma nel suo appartamento a Monte Mario, lì ha trovato casa. Come si trova a Roma? «Bene. Non tornerei più a Trento. Non solo per il lavoro, ma mi piacciono i romani. E' gente semplice e allegra, che si vuole divertire». Roma è la città che le ha dato il successo. «Sì, ho iniziato con Boncompagni nel programma "Non è la Rai"». E' stato il suo maestro Boncompagni? «E' stata la prima esperienza televisiva che ho fatto. Lui mi ha insegnato a muovermi, a parlare, a prendere i tempi, a sorridere davanti alle telecamere». La stessa lezione impartita ad Ambra, vero? «Sì. Con lei abbiamo lavorato tre anni, ma non ci conosciamo bene». Secondo lei Ambra ha provato invidia che la rivista Max mettendola in copertina l'abbia proclamata la donna più bella del 1998? «Non saprei dire. Ambra non è nella realtà quel tipo un po' presuntuoso che appariva in televisione. Non so assolutamente se sia gelosa». Lei si trova poi così bella? «Ma a dir la verità pensare che la rivista sia andata esaurita è stata una sorpresa enorme. Sapevo di avere dei fans. So di essere carina, lo capisco dalle lettere che ricevo, ma non fino a questo punto». Che gratificazione è posare nuda per un giornale? «Ma si vedeva solo il seno e il sedere, come quando uno è in spiaggia e porta il tanga! Il fatto è che il mese prima sulla stessa rivista c'era in copertina Naomi Campbell: vuol dire che è un giornale importante, di un certo tipo, non volgare. Nulla di pornografico». Ma la sua voglia di essere bella e di farsi vedere e fotografare come la definirebbe, vanità? «Non ho poi tutta questa smania di mostrarmi, mi creda. Il mio sogno è fare l'attrice più che mostrarmi sulle foto». E allora perché non fa l'attrice? «Ho fatto dei film, magari non impegnativi, comunque ne ho girati due con Jerry Cala e uno con Castellano e Pipolo, poi uno sceneggiato televisivo con Raffaella Carrà». La Carrà è il suo modello? «E' il mio mito, e sono contenta di averla conosciuta personalmente. A volte dei personaggi che per noi so¬ no dei miti poi nella realtà sono diversi, invece lei è così come appare, una professionista. C'è solo da imparare da lei, è volonterosa e non si stanca mai». Ma come attrice chi vorrebbe essere? «La mia preferita è Jodie Foster, è bravissima e fa dei film molto impegnativi. Voglio dire però che a settembre esce un mio film con gli 883». E la televisione? «Ho fatto, oltre a "Non è la Rai", 'Striscia la notizia' e 'Quelli che il calcio'. A settembre comincio un programma in prima serata con Amadeus e Gene Gnocchi su Italia 1». Nell'attesa, ad agosto, si riposa? «Sì, vado in vacanza, una settimana in Grecia e una a Sharm El Sheik». Con un fidanzato segreto? «No, no. Ho un fidanzato, ma non è un personaggio dello spettacolo co¬ me tanti pensano». E chi è? «Mi scoccia dirlo. Evito». Conta di più l'amore o il lavoro per lei? «Tutti e due. Ma non vorrei dovermi trovare davanti a una scelta perché dovrei scegliere il lavoro». E lei come si diverte? «Andando al cinema o trovandomi con amici. Non amo i locali e le discoteche». Ama i pop corn? «Alla grande! Pop corn e patatine fritte a gogò». Allora la più bella non sa far da mangiare? «In effetti come casalinga non sono molto brava». E in che cosa è brava? «Spero nel mio lavoro, ma non sono arrivata». Con chi vorrebbe fare un film? «Non ho un regista particolare. Vorrei però fare un film importante, d'azione, dove possa misurarmi e impegnarmi». E come partner chi vorrebbe? «Non saprei. I miei attori americani preferiti sono Michael Douglas e Richard Gere». E la domenica cosa fa? «0 lavoro a "Quelli che il calcio" o guardo la partita e sto con i miei a casa». E la Juve? «Speriamo che vada alla grande, sempre». Il suo giocatore preferito? «Sono due: Peruzzi e Del Piero». E Lippi? «E' un grande. Se si sono ottenuti tutti questi risultati il merito è suo». Chi è il giocatore più bravo? «Zidane. Ha un classe e intelligenza straordinaria e anche umiltà. Non fa mai la primadonna». Lei era innamorata di Giampiero Maini. «Sì, sono stata con lui due anni». E adesso? Basta con i calciatori? «Sì, basta. Ma era stato un caso, non so se mi capiterà di nuovo. Io potrei amare indifferentemente uno studioso o un calciatore». Come cura la sua bellezza? «Andando in palestra quando posso e non seguo diete». Non ingrassa? «Fortunatamente non ancora. Non mangio né frutta né verdura, mangio fritti e schifezze». Cos'è la cosa che le piace di più fare? «Non saprei dire. Lavorare mi piace molto. Dopo due giorni che non lavoro mi dico: oddio! Quando posso gioco a carte con i miei genitori». I suoi genitori sono severi? «No». E sono orgogliosi di lei? «Sì, molto. Sono i miei primi iàns. Mia sorella ha vent'anni e ha fatto con me "Non è la Rai" ma ha capito che non era il suo mondo e ora studia all'università, vuol diventare insegnante». Lei rimpiange di non aver studiato? «Sono diplomata, ho fatto lo scientifico ma non lo rimpiango anche se so che è importante studiare». Un desiderio oltre al lavoro? «Mi basterebbe essere felice. E nei miei progetti c'è di sposarmi e di avere dei bambini. Ma non subito». Alain Elkann Sonofidanzata ma temo che se un giorno dovessi scegliere all'amore preferirei la carriera ■■ Non ho comunque una grande smania di mostrarmi Il mio sogno è diventare un'attrice allaJodie Foster p ep | Cognome I Nome.. I s'Q'o cfvjfe; .NUBILE " | 1 Hobhr-. PALESTRA e" A lato un'immagine di Alessia Merz tratta dal servizio fotografico osé pubblicato sul mensile «Max» A destra una fotografia scattata agli inizi della carriera, quando era una velina di «Striscia la notizia»

Luoghi citati: Grecia, Italia, Roma, Sharm El Sheik, Trento