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Auto piomba nell'autogrill Due morti e quattro feriti Auto piomba nell'autogrill Due morti e quattro feriti NAPOLI. L'Audi 100 irrompe nell'area di servizio. La donna che è al volante prova a sterzare quando è troppo tardi: l'auto sbanda, urta la cuspide che separa la stazione di rifornimento dalla zona del parcheggio. L'Audi si avvita, una, due volte e va a schiantarsi sulle auto in sosta. E' di 2 morti e 4 feriti il bilancio dell'incidente avvenuto ieri mattina sull'autostrada Roma-Napoli, all'interno dell'area di servizio di Teano Est, in provincia di Caserta. Ma i testimoni giurano che solo per miracolo non ci è scappata la strage. Solo 2 delle 5 auto parcheggiate sulle quali si è abbattuta l'Audi erano occupate. Gli altri vacanzieri si trovavano al bar a dissetarsi. Barbara Spanino, di 31 anni, originaria di Genova ma residente al¬ l'Aquila, è morta sul colpo: il tetto della sua Fiat Tipo è stato schiacciato dall'urto. Ferito il marito, Giovanni Della Libera, di 38 anni, che le era accanto e che è stato ricoverato per un trauma cranico e contusioni al torace. Le 2 figlie, di 2 e 6 anni, sono rimaste contuse. Nella Lancia Thema parcheggiata a fianco è morto il diciottenne Luca Alfani, originario della provincia di Macerata, che era con la fidanzata, Barbara Pioli, 17 anni, lievemente ferita, e con il padre, rimasto illeso. Solo qualche graffio per la coppia a bordo dell'Audi che ha provocato il disastro: Damiano Cerenzia, di 48 anni, e la moglie Nicolina, di 51, che era alla guida. La coppia, che da tempo si era stabilita in Svizzera, si recava da parenti in Calabria a trascorrere le vacanze. La polizia stradale ha interrogato a lungo i coniugi per stabilire la dinamica dell'incidente. L'Audi viaggiava a una velocità di gran lunga superiore rispetto ai 40 chilometri orari imposti dal limite in vigore nelle aree di servizio. Ha imboccato lo svincolo per l'area di Teano, nel tratto tra le uscite di Caianello e Capua, ad un'andatura troppo sostenuta, e quando le si è parata di fronte la cuspide del guard-rail non c'era più la possibilità di frenare. Ormai priva di controllo, l'auto ha abbattuto la cuspide e due piante grasse, poi si è impennata urtando le vetture in sosta. In un istante lo scenario di relax vacanziero si è trasformato in un teatro di guerra. Enzo La Penna