La democrazia in provetta di Domenico Quirico

La democrazia in provetta In Cina «riserve speciali» per esperimenti di autogoverno La democrazia in provetta TEMETE che la democrazia, suprema perturbatrice di ogni sistema, possa, come diceva Mao, essera la scintilla che dà fuoco alla prateria? Non siete sicuri che il popolo, abituato alle acque lente dell'autoritarismo, sappia affrontare senza strepito e furore la nuova utopia? Allora provate a distribuirla in dosi omeopatiche, ad allevarla come un bacillo in laboratorio, sperimentandone i sottili veleni su campioni fidati. Se non funzionerà, infettando il vecchio organismo autoritario, c'è sempre tempo per distruggere le fiale e tornare al buon tempo antico. L'idea di «allevare» la democrazia in riserve speciali poteva venire solo in Cina, in un sistema di governo che da millenni è fondato sulla convinzione della malleabilità totale del materiale umano. La proposta di creare «zone di esperimento democratico», cellule di parlamentarismo, prototipi di occidentalizzazione politica è partita da un professore di economia della Università di Pechino, Shang Dewen. Per eliminare le contraddizioni tra una economia che viaggia ormai nei circuiti capitalisti e un sistema politico ancora incatenato ai rigori comunisti, suggerisce zone speciali dove governatori e amministratori locali sono eletti dal popolo, vige libertà di associazione e di stampa, e il sistema giudiziario è indipendente. I manuali di Tocqueville trasformati in realtà, insomma la modernizzazione selettiva già riuscita a Deng in campo economico. Solo la stramberia di uno studioso? In Cina le innovazioni più rivoluzionarie vengono ammantate con i panni di innocue dissertazioni accademiche. La Rivoluzione culturale non è stata innescata forse da un articolo di critica letteraria, la stroncatura di una commedia? L'emerito professor Shang ha comunque idee chiare: tempo dell'esperimento, cinque anni; poi si deciderà. Ma se nel frattempo le cavie si fossero affezionate troppo al loro veleno? Domenico Quirico

Persone citate: Mao, Shang, Shang Dewen, Tocqueville

Luoghi citati: Cina, Pechino