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luglio nero luglio nero Tutte le tappe del disonore Sequestri, arresti ed esclusione della Festina, interrogatori per i dirigenti della Tvm, rivolta dei corridori: mai il Tour era stato scosso da tanti e così gravi casi. Ecco la cronologia dello scandalo Epo partendo necessariamente da un prologo andato in scena 4 mesi prima del via della corsa gialla. Il primo sequestro 4 MARZO. Alla frontiera francobelga, nei pressi di Reims, viene perquisita una vettura della Tvm condotta da due meccanici della squadra olandese di ritorno da una corsa svoltasi in Spagna: vengono sequestrate 104 ampolle conte- % *J nenti Eritro- ... poietina. V,renque_ L'auto della vergogna 8 LUGLIO. Ancora alla frontiera franco-belga, a Neuville-en-Ferrain, viene fermato il massaggiatore della Festina, Willy Voet. Su una macchina della squadra con le insegne del Tour vengono trovate e sequestrate circa 400 confezioni di prodotti dopanti, Epo compresa. Voet viene messo in stato di fermo. Viene perquisita la sede della Festina a Meyzieu nei pressi di Lione. 10 LUGLIO. Il tribunale di Lilla apre l'inchiesta-Festina. Il giudice Keil incrimina Voet per «importazione di contrabbando di merce proibita e circolazione irregolare di merce proibita». 14 LUGLIO. L'avvocato di Voet dichiara che il suo assistito ha agito su ordine dei responsabili della squadra aggiungendo che non si trattava della prima «spedizione». Il medico della Festina, Eric Ryckaert, nega di aver fornito i prodotti ai corridori. 15 LUGLIO. All'arrivo della 4a tappa del Tour la polizia ferma il direttore sportivo, Bruno Roussel, e il medico della Festina. I due vengono messi in «gardé a vue» (guardati a vista) nel commissarriato di Cholet. 16 LUGLIO. L'Unione ciclistica internazionale sospende Bruno Roussel. La Festina cacciata 17 LUGLIO. Viene formalizzata l'accusa a Roussel e Ryckaert. 1 due sono posti in detenzione preventiva. L'avvocato di Roussel, Thibault de Montbrial, riconosce che 11 suo assistito ha organizzato l'approvvigionamento e la distribuzione «sotto stretto controllo medico» dei prodotti dopanti ai suoi corridori. A tarda notte Jean Marie Leblanc annuncia l'esclusione dei corridori della Festina dal Tour. 21 LUGLIO. L'avvocato di Ryckaert annuncia l'esistenza di fondi neri, costituiti con una parte dei premi dei corridori, per l'acquisto dei prodotti dopanti. Secondo l'avvocato, l'organizzatore del sistema sarebbe Bruno Roussel. 22 LUGLIO. Il tribunale di Gand, che già sta indagando su Ryckaert, fa sapere di essere in possesso delle cartelle cliniche dei corridori della Festina. Ziille Lo scandalo si allarga 23 LUGLIO. I nove corridori della Festina esclusi dal Tour (Virenque, Brochard, Dufaux, Zùlle, Hervé, Moreau, Roux, Stephens e Meier) nonché tre dirigenti (Gros, Moreno e Chabiron) vengono messi in «gardé a vue» a Lione. Intanto, a Pamiers, vengono prelevati e portati al commissariato il ds Priem, il medico Michailov, il vice ds Redant, un meccanico e due massaggiatori della Tvm. Priem e Michailov vengono messi in stato di «guardati a vista», prolungato fino a stamane. Una troupe tv di France 2 tenta lo scoop affermando di aver trovato prodotti dopanti nella spazzatura del team italiano Asics. Nella notte, a Lione, vengono liberati i primi tre corridori della Festina che ammettono di essersi dopati. Il resto è storia di ieri. Una brutta storia. % J Ziille ... V,renque_ Ziille

Luoghi citati: Lilla, Lione, Spagna