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«Ecco il piano per Tangentopoli» VELTRONI «Ecco il piano per Tangentopoli» ROMA. La commissione su Tangentopoli non va fatta perché «con il clima che c'è rischia di diventare una sorta di "avvelenamento dei pozzi" micidiale, una specie di gara vendicativa degli uni contro gli altri». E' quanto sostiene il vicepresidente del Consiglio, Walter Veltroni, in un'intervista al Messaggero. Veltroni accompagna il no alla commissione con una sua controproposta: approvare definitivamente le norme anti-corruzione, e poi avviare una «sessione speciale» in Parlamento su Tangentopoli. Di giustizia e politica Veltroni ha parlato anche in un incontro informale con Prodi e D'Alema, l'altra sera in un ristorante a Civitello del Lago, vicino Orvieto. Una conversazione destinata a riportare il sereno nell'Ulivo? Pare di sì: tant'è che ieri mattina Walter Veltroni si è affrettato a precisare che lui è favorevole a trattare con il Polo sulle riforme. «Non ho mai sostenuto che "con questa destra non si tratta"», ha dichiarato, correggendo titolo dell'intervista: un modo per tranquillizzare D'Alema, che in questi giorni aveva molto insistito per tenere aperto il dialogo con l'opposizione. [gio. lam.]