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Polizza «bonus-malus» anche per i motocicli Obbligatoria dal 1° giugno del prossimo anno Polizza «bonus-malus» anche per i motocicli ROMA. Dal primo giugno 1999 il sistema «bonus-malus» sarà applicato anche alle polizze assicurative dei motocicli. Lo prevede il provvedimento firmato ieri dal presidente dell'Isvap, l'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni, Giovanni Manghetti. L'obbligo del «bonus-malus» scatterà per le «due ruote» con cilindrata superiore ai 50 ce. «Finalmente i motociclisti potranno dimostrare di essere meno "incidentali" degli automobilisti», ha commentato la Federazione motociclistica italiana. Dal prossimo giugno, quindi, le imprese di assicurazione dovranno stipulare contratti in base a condizioni di polizza che ricalcano quanto già avviene per la «re auto». Saranno così «premiati» i motociclisti che non hanno avuto incidenti e «penalizzati» quelli che hanno causato più sinistri. I nuovi contratti potranno contenere anche una clausola di franchigia che preveda un contributo dell'assicurato al risarcimento del danno. «L'applicazione obbligatoria ai motocicli di queste formule tariffarie personalizzate • si legge in una nota dell'Isvap - risponde a esigenze di prevenzione poiché incentiva una guida più prudente. L'esperienza maturata nel campo delle autovetture ha infatti mostrato un considerevole ridimensionamento della frequenza dei sinistri». Per l'Isvap, inoltre, con il nuovo sistema le compagnie potranno tariffare il rischio con maggiore equità, favorendo con riduzioni di premio la massa di conducenti che non provocano sinistri e «penalizzando» quelli coinvolti con più frequenza. L'Isvap per ora non ha applicato il provvedimento ai ciclomotori a causa di difficoltà legate soprattutto alla «mobilità» della targa.