Per scippargli il Rolex d'oro lo accoltellano: è morente di R. Cri.

Per scippargli il Rolex d'oro lo accoltellano: è morente Cervia: aggredito da 2 giovani in moto, ha reagito Per scippargli il Rolex d'oro lo accoltellano: è morente RAVENNA. L'hanno ridotto quasi in fin di vita con una coltellata all'addome per rubargli il Rolex che portava al polso. La vittima dell'aggressione è un bolognese di 38 anni, accoltellato all'addome poco dopo la mezzanotte di mercoledì in viale Volturno a Cervia, che ora è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Ravenna. Secondo la ricostruzione della polizia, intervenuta poco dopo il fatto, mercoledì notte l'uomo stava camminando per la strada quando è stato avvicinato da due giovani a bordo di uno scooter. Quello seduto sul sedile posteriore gli ha afferrato un braccio strappandogli l'orologio Rolex che portava al polso. L'uomo ha reagito ed è riuscito ad agguantare lo scippatore, che però si è girato e gli ha vibrato una coltellata all'addome. I due giovani sono quindi riusciti a fuggire, mentre la vittima è stata soccorsa e trasportata all'ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna. Nel corso della notte l'uomo è stato operato, ma le sue condizioni sono ancora gravi. La «banda dei Rolex» aveva già colpito nei giorni scorsi sulla riviera ravennate, ma almeno in un caso era finita male per i malviventi, tre pregiudicati napoletani fra i 19 e i 23 anni, fermati dalle forze dell'ordine dopo un lungo inseguimento. Era accaduto nella notte tra venerdì e sabato scorsi: un uomo era stato rapinato del Rolex da 30 milioni che aveva al polso da due giovani, che lo avevano avvicinato in moto mentre passeggiava nella zona pedonale di Milano Marittima. Erano subito scattate le ricerche da parte dei carabinieri, che avevano individuato l'auto su cui i due malviventi, con un terzo complice, stavano cercando di fuggire dopo il cambio del mezzo. I rapinatori erano riusciti comunque a dileguarsi, ma più tardi avevano provocato un incidente senza feriti nel Cesenate ed erano scappati nei campi, acquattandosi in un fosso. Pohzia e carabinieri avevano però circondato la zona della fuga e poco dopo l'alba i tre erano stati individuati e fermati. [r. cri.]

Luoghi citati: Cervia, Milano, Ravenna