Dopo una lite, accoltella a morte sorella e madre

Dopo una lite, accoltella a morte sorella e madre Reggio Emilia, un giovane: «Sono schizofrenico» Dopo una lite, accoltella a morte sorella e madre REGGIO EMILIA. Ha ucciso a coltellate la sorella nel cuore della notte dopo una lite furibonda, poi ha massacrato la madre che cercava di difendere la figlia. Oser Zambonini, 28 anni, quando ha confessato il duplice delitto agli agenti della questura di Reggio Emilia ha detto solo che non sopportava più «le continue preferenze della madre per Sabrina». Il dramma è maturato ieri notte in una casa alla periferia di Vezzano sul Crostolo, un paesino sulle colline dove molti reggiani cercano rifugio dall'afa opprimente di questi giorni. Dopo l'ennesima lite per i «soliti motivi» Sabrina Zambonini, 25 anni, commessa in un'orologeria di Reggio, ha preferito ritirarsi nella sua stanza al primo piano, ma Oser l'ha raggiunta con in mano un coltellaccio da cucina lungo 27 centimetri. Le grida dei due giovani hanno richiamato la madre. Maria Giovanna Demuru, 61 anni. Oser l'ha subito aggredita e ha colpito anche lei alla gola e al ventre con il coltello. Si è anche ferito a una mano (i medici dell'Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio dopo la deposizione in questura e prima di portarlo in carcere l'hanno medicato e il referto fissa la prognosi in 10 giorni). Ha poi lasciato i due cadaveri sul letto, ed è uscito. Si è fermato a comprare le sigarette ed è entrato in questura. Ha raccontato la lite e l'epilogo, ma ha chiarito che è «schizofrenico». Il giovane lavorava in un mercatone di abbigliamento ma da tempo è seguito dai servizi psichiatrici della Asl. Il padre è morto da qualche anno e da allora l'instabilità del giovane è peggiorata. Ieri a Vezzano la piccola comunità si è stretta attorno al parroco che seguiva i problemi della famiglia Zambonini. [s. e]

Persone citate: Maria Giovanna Demuru, Sabrina Zambonini, Zambonini

Luoghi citati: Reggio, Reggio Emilia, Santa Maria Nuova, Vezzano, Vezzano Sul Crostolo