Un comunista nel governo russo di A. Z.
Un comunista nel governo russo Aspre polemiche nelle file del pc, molti i contrari a una tregua con Eltsin Un comunista nel governo russo // ministero dell'Industria a un burocrate dellVrss MOSCA NOSTRO SERVIZIO In Russia un politico non muore mai e conserva sempre la possibilità di tornare a galla nelle circostanze più sorprendenti. Lo dimostra Jurij Masliukov, 60 anni, nominato ieri da Boris Eltsin ministro dell'Industria e del commercio. Nel governo di «giovani riformatori» di Serghej Kirienko entra un uomo che non è né giovane, né riformatore: 10 anni fa Masliukov era membro del Politburò del ce del Pcus e presidente del Gosplan, la mo¬ struosa struttura che pianificava l'economia sovietica. A dire il vero, il nuovo ministro non è l'unico membro della leadership russa ad avere un passato comunista. Ma la differenza è che Masliukov ha conservato la tessera del pc ed è stato eletto deputato della Duma con la lista del partito. Questa improvvisa nomina ha provocato un violento dibattito nelle file dei comunisti. Mercoledì sera, quando si era sparsa la voce che Eltsin aveva già firmato il decreto sulla nomina, i vertici del partito hanno convocato una riunione ur¬ gente che ha proibito a uno degli uomini di punta del pc di accettare l'offerta del «regime antipopolare». Un verdetto che ieri Masliukov non ha esitato a definire «sbagliato», facendo però capire che si sarebbe piegato alla volontà dei compagni. Ma poche ore dopo il Cremlino annunciava la nomina ufficiale di Masliukov e il neonùnistro ha convocato una conferenza stampa: «Ho concordato tutto, ho combattuto, non ho ancora vinto completamente, ma metà del gruppo parlamentare comunista mi sostiene». . [a. z.]
Persone citate: Boris Eltsin, Eltsin, Jurij Masliukov, Masliukov, Serghej Kirienko
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