«Macché santa, Diana è all'inferno»

«Macché santa, Diana è all'inferno» GRAN BRETAGNA La regina Elisabetta ordina bandiere a mezz'asta per l'anniversario della sua morte «Macché santa, Diana è all'inferno» Un teologo cattolico: troppe le sue trasgressioni LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Bandiere a mezz'asta e preghiere in tutto il Paese, ha deciso la regina Elisabetta per l'anniversario - 31 agosto - della morte di Diana. Ma un teologo cattolico dissente sul ricordo di quella «santa» a furor di popolo. Niente paradiso, proclama, e probabilmente neppure il purgatorio per quella «fornicatrice»: «L'inferno - scrive Philip Nobile in un articolo sulla rivista "Prospect" sembra il luogo più plausibile per l'anima della principessa». Insomma, nello «schema cristiano delle cose» Diana sicuramente «meritava di bruciare nell'inferno». Nobile, un accademico con laurea pontificia, non si preoccupa di andare contro corrente in un Paese dove il feticismo popolare insiste nel considerare Diana santa e non peccatrice. «Le buone azioni di Diana egli ha argomentato - possono essere state anche molto buone, ma le sue trasgressioni grandi e piccole le hanno sicuramente sbarrato il cancello di San Pietro, almeno temporaneamente». «L'anima della principessa Diana - afferma il teologo - era in grave pericolo di dannazione la sera del 30 agosto», se si presume che con Emad «Dodi» Fa- yed avesse avuto «rapporti carnali fuori del vincolo del matrimonio». Diana, egli aggiunge, avrebbe potuto essere «salvata» se soltanto «avesse implorato il perdono di Dio dopo l'incidente», finendo quindi nelle «fiamme purificatrici» del purgatorio. Ma non lo fece. «L'idea di Diana all'inferno può sembrare crudele e ripugnante in termini umani - egli conclude - ma da un punto di vista divino non fa una piega». In un'Inghilterra che ha già avviato con oltre un mese d'anticipo la rincorsa alle celebrazioni del tragico anniversario di Diana, l'annuncio delle bandiere a mezz'asta non era del tutto inatteso. Quel giorno, per pura coincidenza festivo in Inghilterra, l'intera famiglia reale - Elisabetta, Filippo, Carlo e i due principini William e Harry - pregherà per Diana, con Tony Blair, nella chiesetta accanto al castello di Balmoral. [f. gal.] La principessa Diana

Persone citate: Elisabetta, Nobile, Philip Nobile, Tony Blair

Luoghi citati: Gran Bretagna, Inghilterra, Londra