Videocitofono, chi deve pagarlo

Videocitofono, chi deve pagarlo N D O M I N I O Videocitofono, chi deve pagarlo m UO' una maggioranza risicata in seconda convocazione imporre la sostiItuzione dell'impianto ci- I A Itofonico ormai obsoleto con un videocitofono, con spesa a carico di tutti i condomini? Non si tratta di innovazione volontaria e gravosa? G. Paracchini - Borgomanero Se l'impianto c'era già non si tratta di innovazione ma di riparazione di notevole entità, approvabile con la metà degli intervenuti in assemblea e 501 millesimi. I dissenzienti non possono esonerarsi dalle spese. A proprie spese con un contributo Vorrei sapere a chi devono essere addebitate le spese di modifica dell'ascensore di una delle tre scale del condominio, e la creazione di uno scivolo d'accesso, per permettere il passaggio a un inquilino costretto sulla sedia a rotelle. Lettera firmata - Grugliasco (TO) Se un condomino è portatore di handicap può avvalersi delle disposizioni della 1.9/1/89 n. 13 per il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche. Ai fini dei compimento di opere di rimozione di barriere (qualificabili come innovazioni ai sensi dell'articolo 1120 ce.) la maggioranza richiesta ai fini dell'approvazione in assemblea è quella di cui all'articolo 1136 commi 2 e 3 ce. Se il condominio si rifiuta di assumere tali iniziative o rimane inerte, il condomino portatore di handicap può provvedere all'installazione a proprie spese della modifica dell'ampiezza delle porte dell'ascensore (lo stesso dicasi se il condominio non assume entro 3 mesi le delibere necessarie ad effettuare le opere: articolo 21. 13/89). Possono venire concessi dei contributi; in particolare è istituito al ministero dei Lavori Pubblici il fondo speciale per eliminare e superare le barriere architettoniche negli uffici privati: gli interessati devono presentare domanda al sindaco del Comune in cui è sito l'immobile indicando le opere da realizzare e la spesa prevista entro il 1° marzo di ciascun anno (articoli 10 e II I. 13/89). Infine, per rendere più agevole l'accesso all'edifi¬ cio, è consentita anche la creazione dello scivolo, purché si tratti di struttura mobile e facilmente rimovibile (articolo 21.13/89). Umidità nelle camere dai muri perimetrali Nel mio appartamento ho un problema di umidità causato dai muri perimetrali. I lavori interni di coibentazione pareti e ritinteggiatura sono a mio carico o posso rivalermi sul condominio? Posso chiedere al condominio di risolvere il problema alla radice, coibentando tutti i muri perimetrali della mia scala? Se la proposta venisse approvata, dovrebbero pagare tutti o solo i condomini della scala? P. A. Cucchetti Borgo San Dalmazzo (CN) Se il problema di umidità è causato dai muri, il condominio deve risponderne. Le conviene però segnalare il problema all'amministratore e concordare le modalità di effettuazione dei lavori piuttosto che rivalersi successivamente sul condominio. Se la coibentazione riguarda una parte del palazzo la spesa tocca soltanto, ovviamente, a chi ne trae beneficio. A carico dell'inquilino solo un 5% mensile Sono proprietaria di un alloggio affittato, nel quale ho recentemente cambiato i serramenti. Posso scaricare sull'inquilino parte della spesa, dato che si tratta di doppi vetri e quindi avrà un risparmio energetico? V.A. - Omegna Se il contratto di affitto prevede, a norma dell'articolo 23 della legge 392/78, il recupero delle spese straordinarie, avrà diritto a chiedere un'Integrazione annua del canone pari al 5% della spesa sostenuta. In pratica, a fronte di una fattura di 1.200.000 lire, potrà chiedere 5 mila lire in più al mese (60mila annue). Hanno collaborato: GINO PAGLIUCA ELENA BAIO (Coordinamento legali Confedilizia) Videocitofono, chi deve pagarlo N D O M I N I O Videocitofono, chi deve pagarlo m UO' una maggioranza risicata in seconda convocazione imporre la sostiItuzione dell'impianto ci- I A Itofonico ormai obsoleto con un videocitofono, con spesa a carico di tutti i condomini? Non si tratta di innovazione volontaria e gravosa? G. Paracchini - Borgomanero Se l'impianto c'era già non si tratta di innovazione ma di riparazione di notevole entità, approvabile con la metà degli intervenuti in assemblea e 501 millesimi. I dissenzienti non possono esonerarsi dalle spese. A proprie spese con un contributo Vorrei sapere a chi devono essere addebitate le spese di modifica dell'ascensore di una delle tre scale del condominio, e la creazione di uno scivolo d'accesso, per permettere il passaggio a un inquilino costretto sulla sedia a rotelle. Lettera firmata - Grugliasco (TO) Se un condomino è portatore di handicap può avvalersi delle disposizioni della 1.9/1/89 n. 13 per il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche. Ai fini dei compimento di opere di rimozione di barriere (qualificabili come innovazioni ai sensi dell'articolo 1120 ce.) la maggioranza richiesta ai fini dell'approvazione in assemblea è quella di cui all'articolo 1136 commi 2 e 3 ce. Se il condominio si rifiuta di assumere tali iniziative o rimane inerte, il condomino portatore di handicap può provvedere all'installazione a proprie spese della modifica dell'ampiezza delle porte dell'ascensore (lo stesso dicasi se il condominio non assume entro 3 mesi le delibere necessarie ad effettuare le opere: articolo 21. 13/89). Possono venire concessi dei contributi; in particolare è istituito al ministero dei Lavori Pubblici il fondo speciale per eliminare e superare le barriere architettoniche negli uffici privati: gli interessati devono presentare domanda al sindaco del Comune in cui è sito l'immobile indicando le opere da realizzare e la spesa prevista entro il 1° marzo di ciascun anno (articoli 10 e II I. 13/89). Infine, per rendere più agevole l'accesso all'edifi¬ cio, è consentita anche la creazione dello scivolo, purché si tratti di struttura mobile e facilmente rimovibile (articolo 21.13/89). Umidità nelle camere dai muri perimetrali Nel mio appartamento ho un problema di umidità causato dai muri perimetrali. I lavori interni di coibentazione pareti e ritinteggiatura sono a mio carico o posso rivalermi sul condominio? Posso chiedere al condominio di risolvere il problema alla radice, coibentando tutti i muri perimetrali della mia scala? Se la proposta venisse approvata, dovrebbero pagare tutti o solo i condomini della scala? P. A. Cucchetti Borgo San Dalmazzo (CN) Se il problema di umidità è causato dai muri, il condominio deve risponderne. Le conviene però segnalare il problema all'amministratore e concordare le modalità di effettuazione dei lavori piuttosto che rivalersi successivamente sul condominio. Se la coibentazione riguarda una parte del palazzo la spesa tocca soltanto, ovviamente, a chi ne trae beneficio. A carico dell'inquilino solo un 5% mensile Sono proprietaria di un alloggio affittato, nel quale ho recentemente cambiato i serramenti. Posso scaricare sull'inquilino parte della spesa, dato che si tratta di doppi vetri e quindi avrà un risparmio energetico? V.A. - Omegna Se il contratto di affitto prevede, a norma dell'articolo 23 della legge 392/78, il recupero delle spese straordinarie, avrà diritto a chiedere un'Integrazione annua del canone pari al 5% della spesa sostenuta. In pratica, a fronte di una fattura di 1.200.000 lire, potrà chiedere 5 mila lire in più al mese (60mila annue). Hanno collaborato: GINO PAGLIUCA ELENA BAIO (Coordinamento legali Confedilizia)

Persone citate: Cucchetti, Elena Baio, Gino Pagliuca Elena, Paracchini

Luoghi citati: Borgo San Dalmazzo, Grugliasco